ingegné ha scritto: 2 novembre 2023, 11:34
Per facilitare la lettura a chi fosse interessato all'argomento, allego il link al documento che ha dato origine alla discussione
https://www.google.it/books/edition/Ses ... frontcover
a pagina 52 c'è l'inventario dei punzoni e a pag. 54 quello dei rami, alle precedenti un interessante inventario di inchiostri, carta e altre materie prime legate alla produzione di francobolli e marche. Notevole la quantità di carta filigranata: oltre un milione di risme risme (usualmente 400 fogli a risma e 400 esewmplari a foglio) sufficienti a stampare oltre 170 miliardi di francobolli o marche. Apparentemente modesto il costo di Lire 31.632,82.
N.B. immagino che in questa accezione il singolare di rami sia rame in quanto si parla di oggetti in rame (un rame, due rami).
come ho scritto in precedenza queste erano relazioni annuali che il direttore dell'officina carte valori di Torino doveva presentare al ministro delle finanze per poi essere presentate al Parlamento nel rendiconto annuale dell'attività generale del ministero delle finanze.
Nel link indicato da Ingegnè sono contenute due relazioni, la seconda relativa all'anno 1866 (allegato 64 bis - pag. 328 del file PDF) e la terza dell'anno 1867 (allegato 64 ter pag. 388 del PDF)
l'ultima che ho io è quella dell'anno 1880 ...poi non ne ho più cercate
....mi nanca l'anno 1879 ... se qualcuno trova ....grazie!
le pagini
IMPORTANTI
di queste relazioni sono quelle degli
allegati dove , ad esempio, è riportato il numero dei francobolli stampati nel corso di ciascun anno di riferimento, divisi tra buoni, scarti e totali.
Altro elenco fondamentale è quello dove sono indicati i
numeri positivi e negativi delle singole tavole presenti in officina , questo però - purtroppo - solo per i primi anni .... vedere allegato 22 pagina 458 del file PDF (71 di quella relazione 64ter)
considerazione: i documenti sono reperibili in rete o nelle biblioteche (alcune relazioni le ho trovate lì) basterebbe cercarli ..

....e poi leggerli ....soprattutto gli allegati .... allora alcuni "a mio parere" sui numeri di tavola,ad esempio, troverebbero una smentita ....dell'epoca dei fatti...
....se per esempio ...un numero di tavola compare in officina per la prima volta nell'anno 1868 ....come si fa a certificare che si tratta di una tavola di Londra? ( escluse naturalmente le 5 tavole della provvista straordinaria del 20 cent Bigola fatte dalla De La Rue nel 1867 peraltro ben identificate in quanto ai numeri di tavola e che comunque non sono tra quelle in elenco!) .... misteri della filatelia (italiana ?)
Rev LB Oct 2024