andy66 ha scritto: 22 novembre 2023, 21:08 Mi sembra che nessuno abbia citato uno dei top player dei fumetti in Italia: Alan Ford Gruppo TNT. Lo adoravo sia per i disegni che per i testi, poi c'erano delle scene da morire dal ridere.
Io adoro la prima serie di 75 numeri che vedeva affiancati l'autore Max bunker (Luciano Secchi) e il disegnatore Magnus che purtroppo ci ha lasciato. Quando vado per mercatini cerco sempre di trovare i numeri delle prime serie.
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Re: ... e a fumetti come siamo messi?
Di Alan Ford ne ho letti davvero tanti e c'era veramente da morir dal ridere. Un po' come le strisce di Lupo Alberto e le Sturmtruppen, tutte letture che ho abbandonato e che appartengono a periodi davvero spensierati e felici...
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Giancarlo
Le mie collezioni:
- Indocina Francese, nuovi.
- Colonie Portoghesi, nuovo e usato.
- 1967 Tutto il mondo, nuovi, fdc.
- Lombardo Veneto (Uffici di Vicenza)
- 1923-1943 Regno, nuovi.
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Re: ... e a fumetti come siamo messi?

Anche il mio primo fumetto è stato Zagor era l'epoca delle strisce insieme a Capitan Miky e Blek Macigno poi per me sono arrivati Tex e Topolino .... compravo qualche volta anche Diabolik e "meno" Kriminal, Valentina di Crepax e Corto Maltese ma il mio fumetto strapreferito è stato il mitico Alan Ford - TNT !!!!!! GRANDE

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Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
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Colleziono Storia Postale Repubblica
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Re: ... e a fumetti come siamo messi?
ho un numero sterminato di fumetti, dalla controcultura Usa degli anni Sessanta a Sergio Toppi, passando per Cannibale e gli Oscar Mondadori del fumetto. e ho ancora oggi a che fare con quel mondo, di cui conosco personalmente tanti autori e dei quali ho diverse tavole originali. ho cantine e altro piene di collezioni di Linus, Alter, Tex, Julia etc etc etc... ma nella mia abitazione principale tengo solo Alan Ford, i primi 75 numeri originali, per l'appunto. dopo l'addio di Magnus è stato inutile comprarlo e leggerlo.andy66 ha scritto: 22 novembre 2023, 21:08 Mi sembra che nessuno abbia citato uno dei top player dei fumetti in Italia: Alan Ford Gruppo TNT. Lo adoravo sia per i disegni che per i testi, poi c'erano delle scene da morire dal ridere.
Io adoro la prima serie di 75 numeri che vedeva affiancati l'autore Max bunker (Luciano Secchi) e il disegnatore Magnus che purtroppo ci ha lasciato. Quando vado per mercatini cerco sempre di trovare i numeri delle prime serie.
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Re: ... e a fumetti come siamo messi?
Un altro fumetto che leggevo molto volentieri negli anni '70 era l'Intrepido (lo comprava mio padre). Una raccolta di storie, anche in più puntate se ben ricordo, a tema fantastico/horror che mi facevano sfogliare la rivista tutta d'un fiato


Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
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Re: ... e a fumetti come siamo messi?
Mi fai venire in mente un trittico che ho sempre visto a casa mia (ho anche un fratello) ma onestamente leggevo raramente, Monello/Intrepido/lancioStory. Erano generalisti, accontentavano un po' tutti.andy66 ha scritto: 23 novembre 2023, 13:48 Un altro fumetto che leggevo molto volentieri negli anni '70 era l'Intrepido (lo comprava mio padre). Una raccolta di storie, anche in più puntate se ben ricordo, a tema fantastico/horror che mi facevano sfogliare la rivista tutta d'un fiato
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Vedo ora su wikipedia, Monello chiusura 1990, Intrepido chiusura 1998. Erano stati fondati rispettivamente nel 1933 e nel 1935. Piu' recente il Lancio Story che ha visto la luce dal 1975 al 2009.
Incredibili scomparse ma, nonostante ripiangiamo, siamo cambiati tutti.
g
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Re: ... e a fumetti come siamo messi?
Un fumetto dello stesso genere "contenitore" che ha subito l'affronto del tempo e dei gusti dei lettori e chiuso i battenti negli anni '80 è stato il mitico Corriere dei Piccoli.
Fondato nel 1908 ha accompagnato la crescita di generazioni di nostri avi. Nel 1972 si trasforma in Corriere dei Ragazzi, nel 1978 in CorrierBoy e poi in Boy Music per cessare le pubblicazioni pochi anni dopo.
L'editore era lo stesso del Corriere della Sera, per cui non una casa editrice da poco, ma evidentemente quel tipo di prodotto, con fumetti intervallati da molti racconti, articoli di vario argomento e rubriche, non era più seguito dal pubblico.
Personalmente, ho retto fino all'avvento di Boy Music e poi ho mollato, ma per il motivo opposto: ero troppo affezionato allo stile e ai personaggi del "Corrierino" per leggere i nuovi fumetti "d'azione" proposti negli ultimi anni.
Per fortuna negli anni sono riuscito a ricostruirmi la collezione di CdP e CdR dal 1964 in poi e quindi ne ho da leggere finché campo!
Roberto
Fondato nel 1908 ha accompagnato la crescita di generazioni di nostri avi. Nel 1972 si trasforma in Corriere dei Ragazzi, nel 1978 in CorrierBoy e poi in Boy Music per cessare le pubblicazioni pochi anni dopo.
L'editore era lo stesso del Corriere della Sera, per cui non una casa editrice da poco, ma evidentemente quel tipo di prodotto, con fumetti intervallati da molti racconti, articoli di vario argomento e rubriche, non era più seguito dal pubblico.
Personalmente, ho retto fino all'avvento di Boy Music e poi ho mollato, ma per il motivo opposto: ero troppo affezionato allo stile e ai personaggi del "Corrierino" per leggere i nuovi fumetti "d'azione" proposti negli ultimi anni.
Per fortuna negli anni sono riuscito a ricostruirmi la collezione di CdP e CdR dal 1964 in poi e quindi ne ho da leggere finché campo!
Roberto
S T A F F
Re: ... e a fumetti come siamo messi?
Ciao a tutti,
io conservo con piacere i fumetti di Andy Capp ( entrambe le serie ) e la raccolta di Asterix, inoltre ho numerosi Sturmtruppen ( quelli anni 70 / 80 di Bonvi ).
Con questo topic mi avete toccato un ricordo. Che bello !!!

Rev LB Nov 2024
io conservo con piacere i fumetti di Andy Capp ( entrambe le serie ) e la raccolta di Asterix, inoltre ho numerosi Sturmtruppen ( quelli anni 70 / 80 di Bonvi ).
Con questo topic mi avete toccato un ricordo. Che bello !!!



Rev LB Nov 2024
Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.
Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
Alessandro Zeni
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