Province Napoletane - I nostri acquisti
Province Napoletane - I nostri acquisti
Da Veronafil torno sempre a casa con ottimi "pezzi" per i miei studi sui francobolli delle Province Napoletane. Ve ne mostro alcuni, tra i più interessanti:
Un 5 grana della SESTA TAVOLA, l'ultima allestita da Francesco Matraire, appartenente alla POSIZIONE 43 del foglio sinistro. Si caratterizza per un evidente ritocco della parte inferiore della N di CINQUE e delle parti sottostanti. La N ha unità alla destra una piccola macchia.
Una rara COPPIA VERTICALE del MEZZO TORNESE VERDE OLIVA, annullata a Lecce, con la presenza di un "FILETTO ORIZZONTALE" sul francobollo in basso.
Un 5 grana con evidenti stampe parassite dovute all'uso di punzoni venuti precedentemente a contatto con fogli freschi.
Già di per sé rare, le stampe parassite generalmente interessato solo l'intorno dell'ovale. Qui si osservano anche in corrispondenza della scritta FRANCO. Ad una osservazione veloce potrebbero essere considerate doppie stampe, che per altro non esistono sui francobolli litografici, ma sono sempre dovute al contatto con punzoni sporcati precedentemente da fogli freschi di stampa.
Alle stampe parassite si accompagnano spesso doppie effigi, come in questo caso.
Un 2 grana su busta partita da Chieti il 3 luglio 1861 per Napoli.
Il francobollo di destra presenta un SESTO RIPORTO; il francobollo (tagliato) di sinistra invece presenta il DECIMO RIPORTO. Questo vuol dire che ci troviamo tra la QUINTA e SESTA COLONNA VERTICALE del foglio intero di 100 francobolli. Ovvero ci troviamo nel bel mezzo del foglio intero.
Premessa: Una volta stampati i fogli da 100 francobolli, Matraire gommava il retro del foglio e dopo vi imprimeva le effigi. Successivamente, prima di inviare i fogli all’Amministrazione delle Poste di Torino, rifilava i fogli e infine divideva il foglio interno in due parti (2 semifogli da 50 francobolli). La divisione veniva eseguita con grande perizia nel bel mezzo dell’interspazio tra la QUINTA e SESTA COLONNA. Eseguire male la divisione voleva dire “tranciare” i francobolli di una o dell’altra colonna.
Quindi, riassumendo, quello che vediamo in questa lettera è un pezzo di un 2 grana del semifoglio sinistro e un 2 grana del semifoglio destro.
La rarità sta nel fatto che esemplari di questo tipo ne esistono veramente pochi, molto pochi.
Tra tutti quelli che ho reperito in questi anni, questo è quello che presenta il taglio più “estremo”.
Un 5 grana della SESTA TAVOLA, l'ultima allestita da Francesco Matraire, appartenente alla POSIZIONE 43 del foglio sinistro. Si caratterizza per un evidente ritocco della parte inferiore della N di CINQUE e delle parti sottostanti. La N ha unità alla destra una piccola macchia.
Una rara COPPIA VERTICALE del MEZZO TORNESE VERDE OLIVA, annullata a Lecce, con la presenza di un "FILETTO ORIZZONTALE" sul francobollo in basso.
Un 5 grana con evidenti stampe parassite dovute all'uso di punzoni venuti precedentemente a contatto con fogli freschi.
Già di per sé rare, le stampe parassite generalmente interessato solo l'intorno dell'ovale. Qui si osservano anche in corrispondenza della scritta FRANCO. Ad una osservazione veloce potrebbero essere considerate doppie stampe, che per altro non esistono sui francobolli litografici, ma sono sempre dovute al contatto con punzoni sporcati precedentemente da fogli freschi di stampa.
Alle stampe parassite si accompagnano spesso doppie effigi, come in questo caso.
Un 2 grana su busta partita da Chieti il 3 luglio 1861 per Napoli.
Il francobollo di destra presenta un SESTO RIPORTO; il francobollo (tagliato) di sinistra invece presenta il DECIMO RIPORTO. Questo vuol dire che ci troviamo tra la QUINTA e SESTA COLONNA VERTICALE del foglio intero di 100 francobolli. Ovvero ci troviamo nel bel mezzo del foglio intero.
Premessa: Una volta stampati i fogli da 100 francobolli, Matraire gommava il retro del foglio e dopo vi imprimeva le effigi. Successivamente, prima di inviare i fogli all’Amministrazione delle Poste di Torino, rifilava i fogli e infine divideva il foglio interno in due parti (2 semifogli da 50 francobolli). La divisione veniva eseguita con grande perizia nel bel mezzo dell’interspazio tra la QUINTA e SESTA COLONNA. Eseguire male la divisione voleva dire “tranciare” i francobolli di una o dell’altra colonna.
Quindi, riassumendo, quello che vediamo in questa lettera è un pezzo di un 2 grana del semifoglio sinistro e un 2 grana del semifoglio destro.
La rarità sta nel fatto che esemplari di questo tipo ne esistono veramente pochi, molto pochi.
Tra tutti quelli che ho reperito in questi anni, questo è quello che presenta il taglio più “estremo”.
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Rudy


- filippo_2005
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Re: Province Napoletane - Veronafil
Veramente incredibile il grado di specializzazione, complimenti! 

filippo_2005
https://raccoltaasiregnoaldoefilippo.blogspot.com/ il blog della raccolta iniziata da mio padre e proseguita da me
colleziono antichi stati e regno su lettera, fino alla floreale compresa.
Mi interessano anche Timbri e Annulli di Russi fino al 1900.
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Re: Province Napoletane - Veronafil
A confronto il mio 5 grana della SESTA TAVOLA con quello presente nello studio di Alberto Diena nella rivista "Il Collezionista - Italia Filatelica - N.1" del 1956.
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Rudy


Re: Province Napoletane - Veronafil
In merito al mezzo tornese inserisco altre immagini a confronto dello stesso "filetto" superiore orizzontale riscontrato sia su una prova di stampa in nero che su un resto di stampa.
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Rudy


Re: Province Napoletane - Veronafil
kermit ha scritto: 4 dicembre 2023, 10:06
Un 5 grana con evidenti stampe parassite dovute all'uso di punzoni venuti precedentemente a contatto con fogli freschi.
Già di per sé rare, le stampe parassite generalmente interessato solo l'intorno dell'ovale. Qui si osservano anche in corrispondenza della scritta FRANCO. Ad una osservazione veloce potrebbero essere considerate doppie stampe, che per altro non esistono sui francobolli litografici, ma sono sempre dovute al contatto con punzoni sporcati precedentemente da fogli freschi di stampa.
Alle stampe parassite si accompagnano spesso doppie effigi, come in questo caso.
Un 2 grana su busta partita da Chieti il 3 luglio 1861 per Napoli.
Il francobollo di destra presenta un SESTO RIPORTO; il francobollo (tagliato) di sinistra invece presenta il DECIMO RIPORTO. Questo vuol dire che ci troviamo tra la QUINTA e SESTA COLONNA VERTICALE del foglio intero di 100 francobolli. Ovvero ci troviamo nel bel mezzo del foglio intero.
Premessa: Una volta stampati i fogli da 100 francobolli, Matraire gommava il retro del foglio e dopo vi imprimeva le effigi. Successivamente, prima di inviare i fogli all’Amministrazione delle Poste di Torino, rifilava i fogli e infine divideva il foglio interno in due parti (2 semifogli da 50 francobolli). La divisione veniva eseguita con grande perizia nel bel mezzo dell’interspazio tra la QUINTA e SESTA COLONNA. Eseguire male la divisione voleva dire “tranciare” i francobolli di una o dell’altra colonna.
Quindi, riassumendo, quello che vediamo in questa lettera è un pezzo di un 2 grana del semifoglio sinistro e un 2 grana del semifoglio destro.
La rarità sta nel fatto che esemplari di questo tipo ne esistono veramente pochi, molto pochi.
Tra tutti quelli che ho reperito in questi anni, questo è quello che presenta il taglio più “estremo”.


ho letto questo post e lo condivido in pieno, soprattutto per le similitudini con ciò che studio anch'io (il 15 centesimi sardo). Conoscere le caratteristiche della stampa litografica e le varietà di riporto aiuta notevolmente nell'individuare sia le "chicche da collezione" che le "bufale per collezionisti".
Complimenti per il bordo di foglio con parte del foglio adiacente, veramente eccezionale!!



Anch'io, quando ne trovo uno, cerco di accaparrarmelo e inserirlo in collezione. Qualche considerazione: innanzitutto da notare che il margine tra i due fogli è circa pari a quello tra due vignette dello stesso foglio (i due primi riporti da 50 erano contigui nella pietra di stampa da 150 esemplari e quindi era più facile sbagliare durante la separazione con la forbice); tra quelli che ho io, osservo che è veramente difficile trovarne uno con il margine come il tuo e ancor più difficile (non chiedetemi perché) trovare esemplari della parte superiore del foglio di 50. Forse cominciavano a tagliare da sopra?
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Aurelio
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6997
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Province Napoletane - Veronafil
Ecco un altro ritocco 43.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Province Napoletane - Veronafil
In merito all'interspazio tra semi foglio sinistro e semi foglio destro inserisco due esempi della mia collezione.
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Rudy


Re: Province Napoletane - Veronafil
In merito invece alle stampe parassite sui 5 grana, nella maggior parte dei casi le ritroviamo sui francobolli appartenenti alla PRIMA TAVOLA. Anche nel mio caso il 5 grana inserito in questo post proviene dalla prima tavola allestita da Francesco Matraire e più precisamente occupava la posizione 67 del foglio da 100. Alcuni piccoli difetti di replicazione litografica (dalla terza alla quarta pietra) ne identificano la posizione.
Rev LB Dec 2024
Rev LB Dec 2024
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Rudy

