
Guido
Moderatore: fildoc
La via di Svizzera continua ad essere usata anche dopo la guerra, ma ora lo è per motivi amministrativi
!Infatti, quando la frontiera viene riaperta il 15 settembre 1859, lo scambio epistolare riprende con un
accordo provvisorio che non prevede una contabilità reciproca tra Italia ed Austria: la “via di Svizzera”
viene allora utilizzata per rimborsare all'Amministrazione mittente le competenze delle lettere
insufficientemente affrancate per arrivare alla frontiera e delle lettere non affrancate.
Successivamente l'accordo è perfezionato per permettere di inviare – sempre con l'intermediazione
Svizzera – lettere franche ed anche raccomandate.