era veramente instancabile!
Otto Bickel
Re: Otto Bickel
Lo faceva per lavoro, mi pare ovvio!
per i cultori della storia postale hanno valore modesto, in quanto è posta artefatta senza una funzione per comunicare informazioni e saluti, ma sono solo affrancature particolari.
Io tuttavia le vedo come un momento storico e particolare
Non possono avere il valore di mercato di altra storia postale, ma non possono neppure essere relegate in un angolo...
ovviamente decenni di lavoro implicano che la posta di Otto Bickel si assomma a migliaia di documenti !!!
per i cultori della storia postale hanno valore modesto, in quanto è posta artefatta senza una funzione per comunicare informazioni e saluti, ma sono solo affrancature particolari.
Io tuttavia le vedo come un momento storico e particolare
Non possono avere il valore di mercato di altra storia postale, ma non possono neppure essere relegate in un angolo...
ovviamente decenni di lavoro implicano che la posta di Otto Bickel si assomma a migliaia di documenti !!!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao



Fildoc
Re: Otto Bickel
In molti casi si tratta di vera corrispondenza commerciale. Il fatto che commerciasse francobolli invece di saponette non ne modifica la natura. Inoltre assai sovente i ''filatelisti'' erano molto rispettosi delle regole tariffarie postali che conoscevano bene!fildoc ha scritto: 26 luglio 2024, 10:27 Lo faceva per lavoro, mi pare ovvio!
per i cultori della storia postale hanno valore modesto, in quanto è posta artefatta senza una funzione per comunicare informazioni e saluti, ma sono solo affrancature particolari.
.......
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: Otto Bickel
concordo sulla funzione di parte della corrispondenza... resta il fatto che le affrancature erano fatte ad hoc!
per me sono molto interessanti!
la posizione della storia della filatelia ufficiale la lasciamo ad Andrea 61 di cui invochiamo il suo parere!
per me sono molto interessanti!
la posizione della storia della filatelia ufficiale la lasciamo ad Andrea 61 di cui invochiamo il suo parere!
+-x:
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ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao



Fildoc
Re: Otto Bickel
Non so bene cosa sia la "filatelia ufficiale", forse la FIP, la FEPA e per l'Italia la FSFI?fildoc ha scritto: 26 luglio 2024, 11:01 la posizione della storia della filatelia ufficiale la lasciamo ad Andrea 61 di cui invochiamo il suo parere!
Da giurato posso dire che i regolamenti non fanno menzione di "corrispondenze filateliche" o di "posta provocata", ne' tantomeno la vietano. Vale, come sempre, il buon senso e l'esperienza ma un giudizio concreto dipende dalle circostanze e dall'esatta collezione che si ha di fronte.
Volendo dire qualcosa di generale, l'opinione condivisa è che le corrispondenze da o per commercianti/collezionisti filatelici devono essere incluse cum grano salis e che per illustrare un certo passaggio sono tanto più ben accette quanto meno è reperibile materiale "non filatelico" che illustri altrettanto bene lo stesso passaggio.
Quindi, tanto per rimanere in argomento, in una collezione di storia postale pre-1900 di San Marino una presenza anche importante di lettere spedite dal Bickel non apparirebbe stonata (a meno che la collezione non sia quasi interamente costituita da tali documenti). Invece, per fare un esempio che si discusse tempo fa nel forum, l'inclusione di FDC anche in numero molto modesto in una collezione di storia postale post-1945 di una nazione con un imponente traffico postale non sarebbe vista di buon occhio.
C'è, ovviamente tutta una scala di situazioni intermedie difficilmente classificabili.
Mi sembra che, a torto o a ragione, la distinzione tra corrispondenza "filatelica" e "non filatelica" (una distinzione che in certi casi diventa alquanto vaga e fumosa) abbia più una valenza commerciale.
Tanto per fare un esempio simil-Bickel in collezione ho la seguente raccomandata spedita da Halifax nel 1881 con affrancatura multicolore delle small Queen heads canadesi.
La lettera venne spedita da Henry Hechler, un noto commerciante in filatelia e non solo che operava ad Halifax. Acquistai la lettera alcuni anni or sono per qualche centinaia di euro ad un'asta Vaccari. Tali affrancature multicolori sono abbastanza rare (bisogna tenere presente che il Canada benché territorialmente enorme aveva, ed ha, una popolazione numericamente modesta e la rarità filatelica è, in prima approssimazione, sempre proporzionale al numero degli abitanti) ed un importante collezionista canadese con cui sono venuto in contatto mi assicurò che una lettera analoga alla mia spedita da una persona qualunque avrebbe realizzato sul mercato nord-americano non meno di 2/3000 dollari.
La morale è: non abbiate timore ad acquistare corrispondenza di filatelisti del passato, ma attenzione a comprarla al giusto prezzo.
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Andrea
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Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
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Re: Otto Bickel
aggiungiamo che per risollevare le sorti dei francobolli di San Marino ai giorni d'oggi ci vorrebbero un paio di personaggi come Otto Bickel che dopo tutto ha fatto da cassa da risonanza di una produzione filatelica numericamente
allora modesta . Quella di oggi in fatto di tirature è lontanissima dal boom degli anni 60-70 del secolo scorso e qualcuno che volesse impostare una collezione di "storia postale" contemporanea secondo me si troverebbe a divertirsi con poca spesa. Pensate solo ai francobolli di questi anni con tariffe pensate per la posta interna di San Marino. Quanta posta interna effettivamente viaggiata si può trovare affrancata a 0,90€ ?
allora modesta . Quella di oggi in fatto di tirature è lontanissima dal boom degli anni 60-70 del secolo scorso e qualcuno che volesse impostare una collezione di "storia postale" contemporanea secondo me si troverebbe a divertirsi con poca spesa. Pensate solo ai francobolli di questi anni con tariffe pensate per la posta interna di San Marino. Quanta posta interna effettivamente viaggiata si può trovare affrancata a 0,90€ ?
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https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Re: Otto Bickel
Le lettere indirizzate ad Otto Bickel compaiono anche nelle aste piu' inaspettate:
dall'ufficio francese di Creta una raccmandata bavarese una lettera dalla Russia
dall'ufficio francese di Creta una raccmandata bavarese una lettera dalla Russia
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Otto Bickel
Un'altra lettera diretta ad Otto Bickel dall'ufficio italiano della Canea
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: Otto Bickel
Una raccomandata espresso per Bickel dall'ufficio italiano di Valona in Albania
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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