Il Ghinzani non aveva nessun interesse economico ad usare la via di mare. Avrebbe comunque pagato 45 centesimi per via di terra.
Risparmiava tempo? Non sembra!
Rischiava di danneggiare il Moreschini come alla fine si è verificato.
Però si conoscono diverse lettere dirette da Trieste a Sinigaglia, sempre dell'archivio Moreschini.
Trieste aveva dei rapporti particolari con le vie di mare a cominciare da tutta la corrispondenza tirrenica che transitava da Livorno per la Sicilia, quindi forwarded con affrancature toscane (ne ho una scritta a Trieste ma affrancata con un 6 crazie e spedita da Livorno per Messina).
Come facevano?
Ho visto un paio di affrancature miste "staffetta" con un 9 kreuzer poi integrate con francobolli del Granducato.
Ma le altre come giunsero a Livorno?
Ora mi viene il sospetto che ci fosse un movimento concordato per far arrivare la corrispondenza verso Sinigaglia da Trieste, anche quella veneziana.


Benjamin