6 Maggio 1862, lettera da Ascoli per Roma affrancata per una Lira, quinto porto italiano fino al confine e tassata 30 Baj come 6 porto da 5Baj dalla Provincia usurpata delle Marche.
Oltre al non comune porto multiplo, questa lettera ha la particolarità di essere stata postalizzata il 6 maggio con affrancatura di 80c. come missiva di quarto porto.
Alla verifica del peso però risultò essere di 42gr. , quindi essendo un 5 porto non venne inoltrata per lo Stato pontificio ( per l'assenza di una Convenzione le lettere insufficienti non potevano partire per l'impossibilità di recuperare i crediti).
L'8 maggio venne apposto un 20c che completava la prevista tariffa e quindi finalmente la lettera ebbe corso.
Al verso bolli di transito di Ascoli, Fuligno, Loreto e in arrivo di Roma.
Saluti.

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