Essendomi da sempre interessato molto più agli aspetti storico postali che non a quelli propriamente filatelici non ho mai tenuto in grande considerazione le varietà dei primi francobolli del Regno.
Mi ritrovo però tra i "resti" della mia prima collezione sulla Definitiva del 1863 la busta seguente che probabilmente acquistai in un piccolo lotto molto tempo fa (probabilmente metà anni '90).
Si tratta di una lettera--peraltro molto pulita--spedita da Napoli per Rossano in data 11 Dicembre 1863 il che la rende già interessante come primo mese d'uso.
Ad un esame un briciolo più attento (che evidentemente a suo tempo avevo tralasciato) mi sono accorto che i due francobolli hanno lunghezza verticale differente.
Infatti il francobollo di destra nel dettaglio (quello a sinistra sulla busta, dove sono stati applicati capovolti) è palesemente più corto dell'altro. Questo si vede ad occhio osservando come in quello di destra le dentellature orizzontali sono entrambe rasenti la vignetta mentre nell'altro c'è uno spazio tra vignetta e dentelli che compensa la lieve scentratura.
Lo Zanaria-Serra parla di esemplari più lunghi ("salto di dentellatura") e il Sassone invece parla di esemplari più corti imputando la varietà alla possibile rimozione di una doppia dentellatura. La quotazione di tali varietà su busta è decisamente ragguardevole.
L'esemplare di sinistra ha 17 dentelli sul lato verticale e quindi è un francobollo normale. Quello di destra ne ha 16 e ... un pezzetto. Basta per dire che ho avuto un colpo di fortuna o c'è qualche possibilità più banale?
15 c. De la Rue più corto del normale.
15 c. De la Rue più corto del normale.
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Andrea
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Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
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Re: 15 c. De la Rue più corto del normale.
Ciao,
che il pettine ogni tanto saltasse è notorio, che saltasse "solo" in positivo, è sbagliato.
Ogni tanto, saltava anche in negativo.

che il pettine ogni tanto saltasse è notorio, che saltasse "solo" in positivo, è sbagliato.
Ogni tanto, saltava anche in negativo.

Re: 15 c. De la Rue più corto del normale.


dalla foto non riesco a capire se si tratta di una coppia o di due esemplari disgiunti. Se fosse una coppia, sarebbe un vero miracolo!

Aurelio
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
Re: 15 c. De la Rue più corto del normale.

Non voglio smorzare gli entusiasmi per la scoperta, ma si tratta di un leggero salto del pettine che in basso ha ingranato un po' prima riducendo l'altezza del francobollo di destra.
Peraltro, riportando a sinistra il lato verticale dell'esemplare più piccolo, anche se risulta un po' inclinato, si vede come i fori completi sui lati siano esattamente gli stessi, cioè 16, che è il numero corretto per il pettine originale.
Il fatto, poi, che i dentelli siano 16 e 1/3, a mio parere conferma che l'altezza non è ridotta a sufficienza per rappresentare una varietà: una curiosità, sì, ma non una varietà.
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Stefano
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S T A F F
Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
SOSTENITORE