Buongiorno a tutti,
riaccendo il computer dopo qualche giorno di Uruguay, adesso sono all'aeroporto di Buenos Aires e tra poco torno a casa.
Vedo i vostri commenti, i vostri complimenti e devo dire che davvero scadano il cuore. Grazie a tutti.
Già che ci sono, allora vi racconto un po' meglio com'è andata a Punta del Este.
debene ha scritto: 20 febbraio 2025, 7:54
Non so se sia la sua prima uscita ma sicuramente una delle prime a livello internazionale, dove per noi italiani è sempre difficile poter gareggiare.
Ha proposto una collezione dal titolo “Half a century of Italian republic: postal history at the time of lira (1946-2001)”.
Intanto grazie Sergio per avere aperto questo messaggio e per i complimenti
Allora sì: era la prima mondiale. Ero stato a Italia '98, ma da visitatore, e con un budget di alcune decine di migliaia di lire mi ero fatto fare un po' di FDC della giornata del cinema. Altri tempi...
Questa volta: 1) ho partecipato, 2) sono andato di persona a curiosare l'ambiente e vedere un po' di mondo.
La mia però non è una collezione, Sergio: è nientepopodimenoche... Il mio sito!
Partecipavo nella classe letteratura filatelica, sottoclasse siti web.
Sono contentissimo perché il mio lavoro di anni è stato riconosciuto e apprezzato.
Più che gli 88 punti, le parole di incoraggiamento dei giurati e i consigli portati a casa (dai giurati di letteratura, dagli altri giurati, dagli altri espositori, dai commissari...) sono stati il più grande risultato.
Tra l'altro sapete bene che il mio sito è un lungo lavoro di anni in cui molti di voi Forumisti hanno contribuito con idee, consigli, spunti, commenti, critiche e caccia agli errori. Mi verrebbe quasi da fare una lista di tutti i grazie che dovrei dire (chi mi ha dato una mano con gli ambulanti, con i frazionari, le FDC...), ma poi verrebbe sicuramente fuori che mi sono dimenticato qualcuno, e non è bello.
Però sappiate che in questi 88 punti (alla mia prima uscita mondiale, sono ancora qua che tremo!) c'è davvero un pochino di molti di voi. Quegli 88 punti derivano principalmente da trattamento e conoscenze, ed è anche grazie a quello che ho imparato qui. Non tanto i concetti specifici - per quelli ci sono i libri - ma per il modo di affrontare la filatelia, di cercare le informazioni alla radice senza scopiazzare cataloghi, di provare ad andare oltre la descrizione del perito o del catalogo d'asta, di collezionare piccoli pezzi di storia e non certificati.
Insomma, tutta la medaglia no, ma un pezzettino è anche vostro. Direi che alla prima occasione quando trovo qualcuno gli offro volentieri un caffé o uno spritz.
Un abbraccio a tutti,
torno a casa e continuo il lavoro, che di sicuro non finisce qui
a presto
Giorgio