
a tutti,
volevo riaprire questa discussione , alla maniera di un brain storming, prendendo spunto da quanto, in maniera molto apprezzabile , è stato scritto nell'introduzione alla Toscana nel nuovo catalogo Vaccari 2008.
Parlando della diversa misura delle vignette tra i marzocchi della prima emissione e quelli della seconda, si dice in tale prefazione, che il Niederost reincise un punzone , visto che molti clichè erano usurati e rovinati: da qui la diversa misura degli stereotipi dovuta a una diversa misura del nuovo punzone e matrice.
Non possiedo molti esemplari con difetti di clichè, ma è svariato tempo ( cominciai a collezionare ASI dalla toscana e con occhio esclusivamente ai difetti ,a seguito di acquisto di un Vaccari Magazine: quello con l'articolo di Lucini e Sirotti) e quindi ho archiviato le immagini di molti di essi.
Devo dire che non sono d'accordo con questa conclusione e per due motivi :
1- molti difetti di clichè, anche eclatanti ( tipo grande macchia) si trovano sia su prima che seconda: quello che accade nella seconda è che sono meno visibili perchè si ebbe meno cura di pulirli via via che si riempivano di sporcizia e comunque erano più usurati e il tipo di carta e inchiostro erano diversi.
2-molti difetti dei tasselli ( parlai di 4 e 6 crazie) si trovano sia su prima che seconda.
Dal numero 1 si evince che il punzone non fù reinciso poichè , analizzando un difetto specifico, tipo la grande macchia, esso si ripete identico, ma la misura della vignetta è cambiata.
Dal numero 2 si evince lo stessa conclusione: se anche i tasselli non fossero stati reincisi, come sarebbero poi "entrati" nel nuovo alloggiamneto più stretto?
Qualche stereotipo fu rifatto? Probabilmente si, visto che il Giannetto individuò almeno tre clichè con bei difetti nelle prove ma mai ritrovati nei francobolli, ma credo che il punzone fù uno solo. Forse le matrici furono più di una....ma per ora non ho avuto modo ( per mancanza di materiale

)di trovare elementi che dimostrtino ciò.
VOI CHE NE PENSATE?
