Novellino68 ha scritto:Ma se 20 di voi.....senza vedere neanche dal vivo il francobollo dite con certezza che è falso ed invece un perito....che sta nel Gotha degli Asi...tenendolo in mano attesta che è originale, io che devo pensare????
Novellino68, per quanto mi riguarda, hai tutta la mia comprensione nel riscontrare la situazione poco chiara, perchè di fronte alla presenza di una attestazione di un autorevole perito si va ad occhi chiusi nell'acquisto, così come logico sia. Ma non sempre è così ed è capitato anche me ed a altri.
Un buon certificato dovrebbe chiarire questioni sull'originalità e sullo stato di conservazione del francobollo, ma gli errori possono capitare a chiunque.
Diversi di noi evidenziamo sul forum tali questioni, proprio per suscitare l'attenzione della classe peritale e dei commercianti, ma in determinati casi col risultato che vediamo e attirandoci più di qualche antipatia.
E' una questione molto spinosa, di difficile soluzione. Infatti, già semplicemente sfogliando alcune pagine di questo forum, ci si rende conto che qualche perito non sia disposto a considerare come "falso" o "alterato" un pezzo anche quando sia stato completamente ridipinto più o meno fedelmente o ridisegnato di fantasia a libero arbitrio (quindi senza riscontri con l'originale), solo perchè prima della manomissione, aggiustamento, assemblaggio o maquillage, ci poteva stare il determinato francobollo esaminato o solo parte di esso oppure che solo il termine di "riparato" sia già sinonimo
tacito di manipolazioni anche consistenti ed invasive.
Quindi siamo lontani da una soluzione.
Questo non significa che non c'è da fidarsi della classe peritale, anzi ci mancherebbe altro, ma documentarsi prima di un acquisto importante non è certamente sconsigliato. Poi ciascuno di noi sceglierà la persona o perito a cui chiedere pareri.
La filatelia è molto vasta e personalmente diffido di coloro che hanno la presunzione del sapere su tutto, ma rimane una personale opinione.
