Giorgio LECCESE ha scritto:ti ringrazio per la risposta; vorrei aggiungere, però, che il PRE-COLLOQUIO potrebbe essere:
1) di breve durata (anche solo 10 minuti potrebbero essere più che sufficienti).
2) opzionale e non obbligatorio per tutti i collezionisti: chi è disponibile e sopratttto è presente fisicamente alla manifestazione in quelle fasce orarie preventivamente stabilite dalla giuria, ha la grande opportunità di parlare con i giurati.
Chi non è interessato o è impossibilitato perchè non presente, pazienza.....
Si tratterebbe, cioè, solo di una opportunità, un "in più" offerto dalla giria a coloro che vogliono avvalersene.
Se così si facesse, potremmo ottenere la famosa "quadratura del cerchio": da un lato rendere compatibili i tempi con le necessità pressanti dei giurati, ma dall'altro dare una STRAORDINARIA opportunità di crescita reciproca (per i giurati e per i collezionisti), tante contestazioni in meno, giudizi molto più equilibrati e, insomma, SAREBBERO TUTTI PIU' CONTENTI.....
Purtroppo temo non sia così semplice ...
Se il colloquio è propedeutico ad affinare la valutazione, fa parte a tutti gli effetti degli elementi che concorrono al giudizio. Quindi, pur ammettendo che non sia obbligatorio per chi non desidera farlo, è un elemento che sfavorisce chi non può farlo per le ragioni che ho già elencato, si crea una disparità di trattamento. E lamentele del caso, stanne certo.
Inoltre pensare che in media bastino 10' vuol dire che in realtà c'è ben poco a dirsi ... e così certo non è.