il poeta ha scritto
"forse un dì
qualcun ci svelerà
dove è il puntin
che distingue
.... un Londra .... da un Torin"
..... ma si sa .... che i poeti .... son tutti ... sognatori




maupoz ha scritto:Rilesse quanto descriveva il catalogo .......
Del numero 27 nuovo sono noti due esemplari con il numero di tavola in cerchio (numeri 16 e 17) ed uno solo con il numero di tavola in rettangolo (numero 149) quest'ultimo incompleto.
O.C.V. , quindi Torino, tavola 149 ---> NON E' DETTO!!!!
agosto 1877 .... 14 anni dopo i primi DLR di Londra ......
i caratteri sui bordi erano sempre quelli ...... i "londinesi" ......
bene....... adesso poteva passare al 1878
....
Infatti i caratteri marginali sono quelli di Londra, e con elevatissima probabilità appartiene alla tavola caratterizzata dai numeri 1 (in cerchio) e 6 (in rettangolo).







aurelio ha scritto:![]()
![]()
Stimolato dalle osservazioni di Maurizio, sto facendo una piccola cronologia delle indicazioni di tavola conosciute, e stanno emergendo considerazioni interessanti.
La prima è che i caratteri di Londra sono con molta probabilità utilizzati anche nelle composizioni di rami prodotti a Torino dall'OCV, e almeno sino al 1874: quindi la iniziale "presunzione" di individuare le tavole di Londra, una volta che sia visibile il bordo, non è più valida.
notato come è fatto il carattere utilizzato per il numero 7 ????





