Bene, visto la fremente

attesa, procediamo con qualche ulteriore detttaglio sul periodo rivoluzionario messicano.
Faccio un passo indietro per un piccolo approfondimento: in uno dei primi post ho mostrato le prime emissioni, di inizio rivoluzione, per il Nord del Messico. L'approfondimento è relativo al fatto che le due emissioni prendono nomi diversi a seconda della città in cui furono realizzate:
- l'emissione del 1913, con la dicitura "Transitorio", è detta "emissione di Chihuahua" (sì, proprio come il noto cagnetto...), visto che lì fu stampata ed utilizzata; una curiosità è che ne esistono parecchi esemplari nuovi ma senza gomma a causa di... un'inondazione che "lavò" i francobolli

. ne esiste anche una versione soprastampata, a commemorare la vittoria di Torreon, in cui le forze rivoluzionarie sconfissero quelle governative:
Torreon.jpg
- l'emissione del 1914, con l'uso del monogramma "GCM" (che in seguito, rimpicciolito e leggermente ruotato, diverrà il "monogramma Carranza") è detta "emissione di Hermosillo".
Oltre alle due citate, ci fu anche qualche altra emissione più "generale" per il Messico settentrionale, come questa:
Constitucionalista.jpg
o come la seguente, detta "emissione di Denver" perché stampata appunto nella città statunitense:
Denver.jpg
...

devo pensare se trattarle come tre entità distinte (Chihuahua, Hermosillo e "emissioni generali per il nord del Messico"), in ottica ASFE...
Ma torniamo al filo temporale lasciato nell'ultimo post: la "revoluciòn" è finita, Carranza è al governo e la nuova costituzione è stata accettata. Ma in realtà in Messico non ci sarà pace per ancora molti anni… anche se non ci saranno riflessi filatelici… purtroppo!
Villa, ancora in disaccordo con Carranza, continua le sue attività di guerriglia. E così fa anche Zapata, ma questi nel 1919 cade vittima di un’imboscata e viene tolto di mezzo. Obregon nel 1920 decide di candidarsi a presidente, e, guarda caso, Carranza viene assassinato proprio nel 1920!
Villa a questo punto, venuto meno il suo “nemico”Carranza, abbandona la lotta armata; per sicurezza, non si sa mai che gli fosse venuto in mente di riprendere le armi, viene fatto assassinare nel 1923.
Rimane solo Obregon! Il quale, divenuto presidente nel 1920, si trova a dover fronteggiare una rivolta nel 1923, che doma. Nel 1924 termina il suo mandato e se ne va a vivere in campagna… ma nel 1928 decide di candidarsi nuovamente, e vince le elezioni. Non fa neanche in tempo, però, ad assumere la carica, visto che viene ucciso in un ristorante… e con lui se ne va l’ultimo grande protagonista della “Revolucion”!
A questo punto è veramente finita... ma mi sovviene che ci sono altri spezzoni "filatelici" della storia del Messico che si potrebbero esplorare, quindi... giusto per non lasciare le cose incompiute... vi tedierò con qualche altra puntata!

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