Avendo deciso l'acquisto di un esemplare di crypto stamp austriaco, ho avuto modo di approfondire l'argomento che, a mio avviso, è molto più interessante di quanto immaginassi.
Provo a spiegare il meccanismo solo da un punto di vista collezionistico, cercando di evitare inutili tecnicismi sulle blockchain.
La prima cosa interessante è che quando si acquista il francobollo "fisico", si riceve un altro oggetto che, pur essendo correlato logicamente al francobollo, è una immagine digitale. Si tratta di due entità distinte, tra le quali esiste una relazione univoca e inscindibile, che tuttavia vivono in universi paralleli e indipendenti. Quello fisico è un oggetto postale vero e proprio, utilizzabile per l'affrancatura o collezionabile nell'album, quello immateriale è un oggetto che non ha nulla a che vedere con le affrancature, ma che può essere collezionato e conservato in un album virtuale, le cui credenziali di proprietà si trovano nella blockchain, mentre l'immagine grafica si trova in un data base centralizzato delle Poste Austriache.
La formula geniale escogitata dalle Poste austriache, è probabilmente ispiarata dal successo dei crypto kitties, i gattini virtuali da collezione che all'asta possono raggiungere quotazioni record di oltre 100.000 (centomila) VERI dollari. Dunque, la tiratura degli oggetti fisici che ospitano il francobollo è di 150.000 esemplari, tutti simili nella grafica e nel colore, a cui però corrispondono 5 tipi di omologhi virtuali, di colori diversi e di tirature diverse: Rosso 1.500 crypto-esemplari; Giallo 10.000; Blu 20.000; verde 40.000 e nero 78.500.
Dunque, il motore trainante delle quotazioni strabilianti non è solo il mercato del collezionismo filatelico, ma è anche e soprattutto il mercato, in continua ascesa, dei collezionisti di queste immagini virtuali (UBL Token), che si contendono gli esemplari più rari, quelli con l'unicorno rosso, a suon di migliaia di dollari/euro.
Se è vero come è vero che i due mondi paralleli si influenzano a vicenda nelle quotazioni, è tuttavia importante sottolineare che le due entità possono essere commercializzate separatamente, conservando per sempre una relazione tra loro, pur appartenendo a due differenti proprietari.
Ma perché questa emissione è stata accolta con entusiasmo dai collezionisti di UBL token? Semplice, si tratta della prima volta al mondo che uno stato sovrano utilizza una blockchain per creare oggetti da collezione correlati ad una emissione così istituzionale come i francobolli. In pratica l'Austria ha ufficializzato un settore ludico-economico che prima d'ora era esclusivo appannaggio di società private.
