De la Rue: Torino o Londra?

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Stefano T
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Stefano T »

Ciao:
Questo è quello che si vede ingrandendo la nuova immagine.
Fondo verdino, colore tendente al violetto e particolari di stampa confusi.
Purtroppo tengo in sospeso il mio parere.

Le eventuali sigle di Zanaria e Paolo Vaccari peraltro non aggiungono molto in quanto per Vaccari esemplari di Torino venivano identificati a volte con dei Londra (Maurizio ben si ricorda di un blocco del 60 cent. di Torino andato in asta e certificato Vaccari per tiratura londinese).
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Stefano T
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Stefano T »

E per far capire l'importanza delle immagini ben fatte per valutare i particolari di stampa, posto qui sotto uno splendido esemplare della tiratura di Torino, con tanto di fondino ben visibile e dentellatura regolare.
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Antonello Cerruti
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Su quanto afferma Stefano non ci possono essere dubbi e, d'altra parte, le immagini - pur pessime - mostrano alcuni inequivocabili particolari molto utili per l'identificazioni delle tavole.

Tenendo sempre ben presente che oltre la metà dei francobolli certificati o firmati come DLR sono invece Torino e che è oramai quasi impossibile trovare "per caso" un francobollo che parli inglese ancora non correttamente classificato come tale.

Le tavole londinesi dei francobolli in centesimi vennero duplicate con maestria a Torino ma, come ho già scritto tante volte, esistono (e non potrebbe essere differente) alcune impercettibili differenze tra le due realizzazioni.

Le dentellature, la centratura, i fori, i colori, il fondo di sicurezza, ecc. sono opinabili e confondibili.

Quello che aiuta davvero a distinguere le due tirature, oltre la gomma, è il confronto tra immagini certe che documentino l'una e l'altra tiratura.

In giro per il forum, ho talora postato qualche immagine tra quelle che corredano lo studio che tento invano di completare da anni.

Qui allego un confronto tra l'angolo inferiore sinistro di un 60 centesimi DLR e di un 60 centesimi Torino.

Chi riuscirà a distinguere le differenze, potrà eliminare alcuni dei suoi dubbi.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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maupoz
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da maupoz »

:-) Ciao:

solo alcune considerazioni

del valore da 60 centesimi vennero realizzate 5 tavole da stampa di 400 multipli ciascuna , tre vennero realizzate a Londra nel corso del 1863, la 1/4 , la 2/46 (in due lastre di 200 multipli ciascuna) e la 3/61 ; altre due tavole vennero realizzate a Torino, la 4/102 e la 5/119.
La DLR consegnò ,alla fine del 1865, all'officina di Torino le tavole 2/46 e 3/61 che OCV (Officina Carte Valori) utilizzò per stampare i francobolli di questo valore.
Già alla metà del dicembre 1865, utilizzando le tavole di Londra, vennero stampati a Torino 680.000 francobolli da 60 centesimi (17 fogli) presentati al ministro delle finanze a dimostrazione delle capacità dell'officina, oltre ai valori da 60 centesimi ne vennero stampati anche 2.800.000 del valore da 2 centesimi a fine dicembre.
Occorre ricordare che per i primi anni di attività dell'officina di Torino tutti i materiali utilizzati vennero forniti dalla DLR di Londra e i capi operai erano italiani istruiti a Londra, questi fattori rendono, a mio parere, estremamente difficile distinguere le due tirature per almeno i primi anni di attività dell'officina.

Ad aggiunger confusione alcune firme e certificazione di periti che attestano esser Londra quel che è di Torino, nel caso di esemplari con numero di tavola l'errore è palese.
Per esempio, ad un Veronafil, mi venne mostrato un blocco del 60 centesimi con numero di tavola 102 (la quarta tavola) che al verso aveva una gommatura completamente trasparente e anche per questo certificato Londra.
Peccato che la tavola 102 venne certamente realizzata a Torino e compare,per la prima volta, nella relazione dell'officina per l'anno 1868.



Nel caso in oggetto

...sapete che una mia "fissa" - di primo sommario esame - è l'omogeneità dei fori della dentellatura

Beh! qui ...mi pare evidente che alcune sommità dei fori siano "fuori allineamento" e il diamentro è , in generale, quanto meno "vario", ho evidenziati solo alcuni punti

quindi, per questo primo esame "al volo" dalla dentellatura, direi produzione di Torino

60 c dent.png
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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Ilpela82
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Ilpela82 »

Grazie a tutti.
Vi dico in sincerità che ero molto combattuto.
Date le firme…
Vi invito a cercare il pezzo che è in un asta importante prossimo 18 maggio.
Grazie del vostro contributo, posso solo dirvi che seguendovi qui… quando l ho visto mi sono sorti dei dubbi.
Già il campanello d’allarme è per me un piccolo successo personale.
Cordialità
Emiliano
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Stefano T
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Stefano T »

Ciao: Emiliano

Non penso ci sia nessun problema a dire che l'asta è quella di Vaccari e che il pezzo - base € 500 - è corredato di certificato Zanaria.
Che poi, basterebbe avere un'immagine a 600 dpi di risoluzione, e la conferma che si tratti di un Londra oppure, la si può avere facilmente.
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Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Stefano T
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Re: De la Rue: Torino o Londra?

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Come ulteriore nota, ricordo ancora una volta che esistono francobolli di Torino con dentellature regolari e perfette, con fondino di sicurezza ben visibile, al pari di gomme molto chiare assolutamente originali, che possono trarre e hanno tratto in inganno anche esperti e periti.

Come ho sempre detto in questi anni, è l'insieme dei vari elementi che identificano con sicurezza una certa tiratura, cosa che sui francobolli nuovi e con gomma originale è IMPOSSIBILE sbagliare (sempre che uno sappia cosa guardare nello specifico).
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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