Ciao a tutti,
l'immagine mostra tutti i provini dei francobolli predisposti dal nostro amico Giuseppe Mazza per la serie "La gastronomie" emessa dal Principato di Monaco il 3 maggio 2005.
Furono i francobolli della terza fila ad essere approvati ed emessi, mentre gli altri provini non furono adottati.
Uno di questi bei francobolli creati da Giuseppe riproduce il tipico piatto dei “barbagiuans” (così sono anche simpaticamente chiamati i calciatori della squadra monegasca).
Riguardo a questo piatto, brunog1964 ci aveva raccontato che i "barbagiuans" hanno qualcosa in comune con i "barbagiuai" tipici delle valli alle spalle di Ventimiglia (annualmente una apposita sagra si tiene a Camporosso, in Val Nervia).
Spesso servito come antipasto, è un piatto di origine contadina che utilizza con ingegno la modesta zucca. Viene realizzato con piccole varianti da paese a paese: quella più significativa vede l'impiego del "brussu", una ricotta di capra dal sapore piccantino.
Ed ecco la ricetta (ingredienti per 6 persone).
Per la sfoglia: 6 etti di farina bianca, acqua tiepida, olio extravergine d'oliva, sale.
Per il ripieno: un chilo di zucca gialla, mezzo chilo di bietole, 150 g. di riso, latte, 3 uova, un etto di grana padano grattugiato, un ciuffo di maggiorana, un mazzettino di prezzemolo, mezzo spicchio d'aglio, olio extravergine d'oliva, sale, pepe.
Preparate la sfoglia impastando la farina con acqua tiepida, un poco d'olio e il sale, fino ad ottenere una pasta morbida.
Possibilmente il giorno prima avrete sbollentato la zucca tagliata a pezzetti e, una volta scolata e raffreddata, l'avrete strizzata ben bene per poi passarla al passaverdure grosso.
Fate bollire il riso in acqua e latte (metà e metà); nel frattempo lessate anche le bietole in acqua salata.
In una terrina amalgamate con cura le uova, il riso, le bietole (ben strizzate e tritate), il formaggio, un cucchiaio abbondante d'olio, la maggiorana, il prezzemolo e l'aglio tritati. Aggiungete la zucca passata e incorporatela bene; salate e pepate a piacere.
Tirate la sfoglia, tagliate una striscia di pasta larga circa otto centimetri, disponete sulla metà della sfoglia tanti cucchiai di ripieno equidistanti tra loro, ricoprite con l'altra metà e premete per chiudere.
Tagliate la pasta ripiena a quadri con la rotella apposita (ma va bene anche un coltello).
Fate asciugare i tortelli per qualche ora e poi friggeteli in olio bollente. Si mangiano caldi, ma sono buoni anche freddi.
Una curiosità: "barbagiuai" è il prurale di "barbagiuà" che significa “zio Giovanni”.
Ed ora tutti ai fornelli!!!!


Luca
P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Aprile 2005
Contributi di Giuseppe Mazza, brunog1964 e LuckyStr1ke.
Revised by Lucky Boldrini - June 2010