ritengo sia utile ricordare cosa era previsto dall’1.01.1858 per le lettere (comprese quelle inesitate) spedite dalle officine del circondario alle officine dell’Amministrazione generale.
CAPITOLO III
“Spedizione delle lettere dalle officine di circondario alle officine dell’Amministrazione generale.”
82. Alle ore nove antimeridiane il contabile spedirà il portalettere addetto al trasporto della corrispondenza con due pacchi.
Il primo all’indirizzo dell’Officina generale di arrivo conterrà le lettere per la città immesse nelle ore pomeridiane del dì precedente.
Il secondo diretto all’Officina Generale di Distribuzione conterrà le lettere erronee, se per avventura vene siano state nella seconda spedizione del giorno precedente, e le lettere indistribuite per rifiuto, morte, e cambiato o errato domicilio del destinatario.
83. Le lettere non distribuite perché accidentalmente si sia trovato chiusa la casa del destinatario non saranno dal contabile restituite all’Officina Generale di Distribuzione, se non dopo che siano state riportate dal portalettere per gli altri due giri susseguenti, la qualcosa sarà dichiarata sul dorso delle lettere istesse.
84. Alle ore undici antimeridiane dal contabile sarà fatto un secondo invio con tre pacchi:
il primo diretto all’Officina generale di arrivo, con le lettere per la città immesse nel corso del mattino;
il secondo all’indirizzo della Officina generale di distribuzione, con le lettere erronee pervenute con la spedizione testè ricevuta;
il terzo all’indirizzo della Officina generale di partenza, contenente le lettere dirette tanto per lo straniero, quanto per lo Regno.
85. L’invio di quest’ultimo pacco avrà luogo anche la sera al momento della chiusura di ciascuna officina.
86. Tutti questi invii saranno accompagnati da fogli di avviso, che indicheranno l’importo delle lettere pagate ed il numero collettivo delle franche. Saranno in oltre sullo stesso foglio individualmente notate le lettere assicurate, le quali dovranno anche essere ligate con uno spago, la cui estremità sarà suggellata a fuoco sul foglio.
87. Tanto i fogli di avviso che si spediscono al capo di servizio di distribuzione a’contabili, quanto quelli che da costoro inviansi a’contabili, quanto quelli che da costoro inviansi a’tre capi di servizio, debbonsi respingere, muniti di ricezione, col mezzo del portalettere incaricato del trasporto della corrispondenza.
88. Le lettere a pagamento immesse nelle officine saranno tassate prima di spedirsi. Tanto queste, quanto le franche saranno in oltre bollate dalla parte della chiusura col marchio della propria officina, ed in mezzo la data della spedizione.
89. Questo bollo sarà apposto anche alle lettere che si restituiscono come erronee o in distribuite, affinchè costi il giorno della restituzione.
90. Le lettere che pervengono dalle officine secondarie alla Officina generale di partenza, saranno in questa rivedute, per verificarsi se la tassa a penna o i boli di posta sulle stesse applicati corrispondano al prezzo di tariffa. Vi sarà in oltre apposto il solito bollo dell’Officina Generale, onde rilevisi che sono state regolarmente spedite e caricate a’contabili di provincia.
Spero di aver fatto cosa gradita.



pasfil
Revised by Lucky Boldrini - November 2010