Pri ha scritto:Non mi è chiara una cosa: costruiva artigianalmente dei timbri per annullare le lettere oppure usava dei veri timbri dell'epoca per annullarle?

I timbri non sono originali e sono prodotti con tecniche che si basano sulla digitalizzazione di una impronta reale.
A mio parere é necessario il coinvolgimento di un fabbricante di timbri dotato di apparecchiature computerizzate, in grado di riprodurre il timbro partendo da una scansione della traccia originale.
L'insidiosità di questa manipolazione risiede proprio nell'uso di scansioni di timbrature originali, con i loro difetti, per creare dei timbri nuovi da utilizzare alla bisogna, in grado di lasciare impronte virtualmente e storicamente perfette in ogni dettaglio.
E' evidente che timbri rari, visti sempre uguali a sé stessi su numerosi e differenti documenti, buttati in quantità all'improvviso sul mercato, hanno fatto scattare dei segnali d'allarme nei collezionisti, che hanno portato all'individuazione dell'artefice.
