Gli utilizzi del Mercurio azzurro

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno Lombardo-Veneto.

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brix66
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Gli utilizzi del Mercurio azzurro

Messaggio da brix66 »

Ciao:
Salve !
Ciao:

Qualche utilizzo interessante del Mercurio : essendo distribuito agli editori e non al pubblico, in generale il francobollo veniva annullato in arrivo.
Annullo in arrivo
http://i836.photobucket.com/albums/zz28 ... scorre.jpg
Trescorre.jpg


Ma altre due combinazioni sono possibili, come dalle seguenti circolari dalla "Redazione del Giornale di Bergamo" :

Annullo in partenza
http://i836.photobucket.com/albums/zz28 ... ergamo.jpg
bergamo.jpg


Senza annullo !
http://i836.photobucket.com/albums/zz28 ... rino-1.jpg
caprino-1.jpg


Cerco circolare con affrancatura coppia mercurio !

Cordiali saluti

F
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fildoc
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Re: Utilizzi del Mercurio

Messaggio da fildoc »

Piu' che circolari direi che sono fascette....
Infatti il valore del Mercurio era insufficiente per una circolare.
Giustamente molti dei giornali erano annullati in arrivo, anche perche' spediti spesso prima dell'apertura degli uffici postali di partenza.
Proprio per quello era abbastanza comune anche che non venissero affatto annullati; infatti il loro riutilizzo era pressoche' impossibile.
A noi pero' di questi non annullati ne sono giunti pochi, perche' sono stati dopo decenni recuperati e commercializzati come nuovi....

Mi chiedevi l'uso doppio del Mercurio?
Eccolo sul solito bollettino di medicina.
Timbrato in arrivo a Mantova.
Anche in questo caso uno era sfuggito all'annullamento....
ma un solerte postino mantovano lo oblitero' con il suo timbrino di distribuzione ;-)
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brix66
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Utilizzi del Mercurio

Messaggio da brix66 »

Ciao:
Salve !
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Ecco l'interno di uno dei documenti che ho pubblicato (1 foglio, piegato a meta') affrancato per 3 cents. Ho visto che Zanaria ne definisce uno (senza contenuto) come "involucro di lettera" (1a asta, lotto 115). E chiaro che e' una richiesta di denaro/fattura ma e pero' pre-stampata, come una circolare.

http://i836.photobucket.com/albums/zz28 ... _001-1.jpg
2286_001-1.jpg


Ho anche notato che questa tipologia di affrancatura e' sempre indirizzata a una pretura, l'ho solo vista con lo stesso tipo di documento. Ho visto una coppia su un documento simile, sempre del Corriere di Bergamo, che Vaccari definisce "Circolare". Dovrei verificare le date e gli indirizzi di ricezione, forse vi era una specie di accordo per quell'editore, magari 3 cents per una pretura e 6 cents per un privato ? Per quello cerco una coppia ...

Mi sembra manchi qualche bollo dal tuo documento con la coppia, no ? ; )

Cordiali saluti
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fildoc
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Re: Utilizzi del Mercurio

Messaggio da fildoc »

A dirla tutta... una richiesta di pagamento richiedeva 15 centesimi!!!!!
Questa è una vera lettera con una parte prestampata!
Si tratta alla fine di una frode!
Interessante assai.

Quanto al mio documento potrebbero si mancare dei francobolli posti sulla fascetta mancante, ma potrebbe essere anche un singolo fascicolo da 80 grammi inviato ad un medico... e non il pacco in abbonamento mandato all'ospedale come quelli splendidi da te postati.

peraltro si intravedono delle mezze lune che potrebbero essere resti di anulli di una affrancatura maggiore.
Non lo sapremo mai!

Resta invece l'uso rarissimo del timbrino di distribuzione unico annullatore su una coppia annullata in modo incompleto.
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Utilizzi del Mercurio

Messaggio da brix66 »

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Effettivamente un plauso ai solerti impiegati mantovani, per il simpatico "distribuzione" ! Comunque anche il tuo pezzo conferma quella che mi sembra l'aleatorieta' delle procedure d'annullo per gli stampati in partenza da Milano: in partenza, in arrivo ...

La "tariffa da 3 Ct.", poi : anche la localizzazione in arrivo sembra essere ininfluente: se Almenno o Caprino sono in Provincia di Bergamo, Trescorre non lo e'. Ma comunque non penso che il "Giornale Provinciale" si arrischiasse a mandare dei documenti con tariffa incompleta a delle Preture, e anche se DiPietro non era ancora nato ...

Te ne allego un'altro di annullo che ho e che trovo simpatico sul nostro Mercurio:

http://i836.photobucket.com/albums/zz28 ... 6/137a.jpg
137a.jpg
Per vedere se esistono tracce di francobolli asportati (secondo me si) trovo molto pratica (e funziona bene !) la piccola luce di Wood di Lindner

; )
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fildoc
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Re: Utilizzi del Mercurio

Messaggio da fildoc »

Sono perplesso...
Mai visto questo annullo (il numero 4) su mercurio!
Infatti il FELDPOST N°4 venne usato nel 1859 al tempo delle testine!
...peraltro e' anche vero che i Mercuri andarono fuori corso assai piu' tardi.
Per un annullo del genere dobbiamo comunque pensare ad una timbratura in arrivo su un giornale inviato a qualche ufficiale.
Difficile da pensare durante la guerra del 1859 ( ma non impossibile):
e' noto infatti che durante la seconda guerra d'indipendenza vi furono grossi problemi nello smaltimento della posta.
A Villafranca (feldpost 1 e 2) una nota dell'epoca parla che all'ufficio vi erano da smaltire circa 2.000 raccomandate al giorno e tra i 20.000 e i 35.000 pacchi al mese!
Peraltro il 4° corpo d'armata (feldpost 4) credo che stazionasse a Trieste, ma non ne sono certo.
Io mi interesso di Lombardo Veneto, ma purtroppo, per esempio, so poco dei giornali usati in Austria ( credo che questo mercurio abbia questa origine).
Comunque un pezzo che, se non è stato studiato, merita certamente un approfondimento!
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Re: Utilizzi del Mercurio

Messaggio da Tergesteo »

Ciao: Ciao: a tutti!

Questo Mercurio lo classifichiamo nella collezione di Lombardo Veneto o in quella d'Austria? :uah:

http://img833.imageshack.us/i/scan10177.jpg
scan10177.jpg


Ha comunque seguito un percorso interessante (chi sà da dove è stato spedito il giornale),è stato spedito a Zara e (si dedurebbe dal timbro sovrapposto) viene rispedito a Toscolano... :leggo:

Bel viaggio a quei tempi:Dalla Dalmazia alla Lombardia... :wow:

Ciao:

Benajmin (7momser)
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Re: Utilizzi del Mercurio

Messaggio da fildoc »

Il Toscolano su mercurio è abbastanza comune
Credo che dipenda dal fatto che a Toscolano i giornali con i mercuri in arrivo erano sempre tutti annullati (cosa che in molte localita' non avveniva con altrettata puntualità.
Inoltre negli anni passati a Toscolano devono essere stati trovati (me lo ha raccontato circa 10 anni fa un vecchio collezionista) alcune annate di giornali addirittura rilegate in cartone. Si trattava di almeno mille mercuri (certamente molti erano difettosi), ma lo stock era notevole!!!
Invece non mi pare che fossero pubblicati a Zara giornali che non avessero solo un bacino d'utenza locale...
Potrebbe trattarsi di qualche bresciano che aveva interessi a Zara....
Possiamo immaginare una giovane dalmata sposata con un ricco rampollo di Toscolano :??:
Possiamo immaginare un possidente di alcune proprieta' a Zara che viveva abitualmente a Toscolano :??:
Non lo sapremo probabilmente mai....

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Tergesteo
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Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da Tergesteo »

Attualmente in vendita su Ebay, questo Mercurio azzurro al secondo tipo (IIIa del Ferchenbauer), n°G2 del Sassone:

http://www.ebay.it/itm/1854-Lombardo-Ve ... Sw8IJZjiHk

La descrizione del francobollo è ineccepibile, così come dei suoi difetti.

Ma sussiste un problema, a mio avviso grave: il francobollo non è stato usato in Lombardo Veneto, ma in Austria, per l'esattezza a Nisko, Galizia polacca, comunque Austria a livello amministrativo.

L'identificazione della località è inequivocabile (per mera esclusione).

L'annullo CO di Nisko è valutato anche bene dal catalogo Muller (1937. Nisko G-P, d, RSb-f), 50 punti.

Ma si pone un problema che va al di là dell'errata attribuzione al Lombardo Veneto.
Il Mercurio azzurro del secondo tipo è molto raro usato nel Lombardo Veneto, mentre è piuttosto comune in Austria.

Il catalogo Ferchenbauer gli attribuisce un valore quasi pari al primo tipo in Austria, ma quasi del triplo rispetto al terzo tipo usato in Lombardo Veneto.
Identica situazione sul Sassone, anzi valuta il secondo tipo più del triplo rispetto al terzo!

Per esperienza diretta, posso garantirvi che si fa molta fatica a reperirlo sul mercato, usato in Lombardo Veneto.

Spero che non me ne vorrà il Sig. Cilio, ma credo che siano precisazioni importanti, non questioni di lana caprina e che una maggior accortezza nello stilare i certificati peritali sia a beneficio, in primis dello stesso commercio filatelico.

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Benjamin
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Giordano Bruno
alessandrom
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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da alessandrom »

Sembra tutto ineccepibile tranne l'indicazione del paese "Lombardo Veneto"...
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francesco luraschi
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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da francesco luraschi »

Forse sarebbe stato meglio scrivere Austria e basta, anche con annullo di LV, dato che al contrario dei francobolli per la posta delle lettere non vennero mai emessi francobolli per giornali specifici per il Lombardo-Veneto.


Sono proprio gli stessi usati in Austria, al netto della differente rarità in base al tipo che mi giunge nuova (e oscuro il motivo).

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Tergesteo
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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da Tergesteo »

Sono proprio gli stessi usati in Austria, al netto della differente rarità in base al tipo che mi giunge nuova (e oscuro il motivo).
Il motivo è semplicissimo: i Mercuri del secondo tipo vennero consegnati a giornali che non venivano spediti verso il Lombardo Veneto e fu scarsamente venduto sul territorio italiano. Oppure molti archivi con giornali affrancati col Mercurio secondo tipo vennero inceneriti.

Ciò è confermato dalle mere statistiche sulla reperibilità dei pezzi.

Quanto al tuo discorso precedente, mi trovi d'accordo.
I certificati austriaci dei francobolli per giornali riportano sempre e comunque Austria, usato nel Lombardo Veneto, quando del caso.

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francesco luraschi
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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da francesco luraschi »

Benjamin,

sulla rarità del II tipo ho fatto un ragionamento diverso: ho considerato che la popolazione del LV era circa il 15-18% di quella di tutto l'impero austriaco.

Se si ipotizza che la maggior parte delle persone leggeva giornali nella propria lingua, e che il tedesco fosse più diffuso nelle regioni di lingua ungherese piuttosto che in Italia, ciò potrebbe spiegare la maggiore rarità del II tipo nei territori italiani.

Questo immaginando che il II tipo sia stato una tipologia transitoria tra il I tipo "base" ed il III tipo "definitivo": essendo già di per sé il più raro lo diveniva ancora di più se usato da e verso destinazioni italiane in un lasso di tempo breve.

Che ne pensi? :mmm:

Tra l'altro per qualsiasi tipologia di francobolli per giornali, se non su giornale intero o su fascetta con destinazione leggibile, è impossibile capirne la provenienza dato che nel caso dell'invio di una sola copia l'annullo veniva messo in partenza dall'ufficio d'impostazione, nel caso di invii multipli l'annullo era posto dall'ufficio di destinazione.

In altre parole, seppur in maniera poco probabile, è possibile che il francobollo per giornali oggetto del certificato sia stato apposto su una Gazzetta Ufficiale di Milano.

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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da Tergesteo »

Sulla prima parte del discorso, spieghi perché i francobolli per giornali TUTTI sono valutati il 25-30% dai cataloghi austriaci.

Ma il caso del secondo tipo va oltre, alla maggiore rarità intrinseca al Lombardo Veneto, si aggiunge una scarsa distribuzione sul territorio, di cui un plus valore ben più importante.

Il così detto secondo tipo del Mercurio poi non è altro che un sotto tipo del terzo tipo, come (secondo me) giustamente catalogato da gli austriaci. Ne furono stampati comunque parecchi.

Per l'attribuzione alla collezione d'Austria o Lombardo Veneto di un esemplare sciolto, ovviamente fa fede l'annullo!
Non potendo sapere se apposto in partenza o in arrivo, non ci sono altri criteri!
È poi chiaro che la stragrande maggioranza dei giornali letti in Lombardo Veneto erano stampati in Italia, pur essendoci anche dei lettori germanofoni che ricevevano i giornali dal'Austria.

Comunque dubito che a Nisko leggessero la gazzetta di Milano o che ricevessero il notiziario galiziano a Bergamo!

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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da francesco luraschi »

Tergesteo ha scritto: 27 agosto 2017, 15:11
Sulla prima parte del discorso, spieghi perché i francobolli per giornali TUTTI sono valutati il 25-30% dai cataloghi austriaci.

Ciao: Ciao:

Benjamin

Non mi è chiaro. Sono valutati indifferentemente 25-30% rispetto ai francobolli? :mmm:


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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da Tergesteo »

Mi sono espresso male,

I cataloghi austriaci, attribuiscono un plus valore del 25-30% ai francobolli per giornali usati nel Lombardo Veneto rispetto a quelli usati in Austria, fermo restando che i francobolli sono rigorosamente gli stessi.

Addirittura, nell'ultimo Ferchenbauer, i Mercuri hanno quotazioni a parte per Austria e Lombardo Veneto!

Il problema si pone ugualmente per il Levante, dove la quarta e la quinta emissione usate in Levante, pur essendo identiche, non possono essere annoverate nella collezione di Lombardo Veneto (Veneto e provincia di Mantova per essere più precisi).

Oppure se un francobollo di queste due serie è usato a Trieste, molto probabilmente annullato in transito, lo si deve considerare come usato in Austria.

Sui francobolli per giornali l'attribuzione a seconda dell'annullo è prassi universale e consolidata.
Qui i criteri applicati alla storia postale o i processi alle intenzioni non c'entrano!

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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da fildoc »

concordo su tutto
sul certificato di Cilio
sulla rarita' del secondo tipo in LV
quanto a:
Tra l'altro per qualsiasi tipologia di francobolli per giornali, se non su giornale intero o su fascetta con destinazione leggibile, è impossibile capirne la provenienza dato che nel caso dell'invio di una sola copia l'annullo veniva messo in partenza dall'ufficio d'impostazione, nel caso di invii multipli l'annullo era posto dall'ufficio di destinazione.
sei sicuro?

sempre per tutto il periodo d'uso?
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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da francesco luraschi »

Le disposizioni circa l'introduzione dei francobolli per giornali (marche per gazzette) sono del settembre 1850. Le disposizioni circa la diversa modalità di annullamento arrivo/partenza sono del marzo 1851, quindi si tratta di un'aggiunta derivante da problemi tecnici sorti nel periodo.

La diversa modalità di annullamento era stata introdotta per velocizzare le operazioni di impostazione delegando all'ufficio di distribuzione la dispendiosa, in fatto di tempo, operazione di demonetizzazione delle marche.


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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da fildoc »

Appunto
quindi di fatto dal 1851 i mercuri sono quasi tutti annullati in arrivo!

La diversa distribuzione delle partite dei mercuri è abbastanza evidente guardando i mercuri rossi mai usati in LV....
Ha perfettamente ragione Benjamin


Quanti giornali hai visto in lingua tedesca inviati in territorio italiano e affrancati con mercuri annullati in arrivo?


sono pochissimi
ci saranno, ma in questo momento non me ne viene in mente nessuno....
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Re: Austria, Mercurio secondo tipo, certificato Cilio

Messaggio da francesco luraschi »

Ho avuto anche dal Cassinelli la conferma che la regola del timbro in partenza/timbro in arrivo di cui scrivevo sopra durò nel tempo, perlomeno per tutti gli anni '50 e parte degli anni '60.

Praticamente: con un solo destinatario nel circondario di distribuzione si timbrava il francobollo in partenza, altrimenti con una molteplicità di destinatari si rimandava il tutto all'arrivo.

Infatti ho trovato online una fascetta da Milano a Zagabria con il Mercurio blu timbrato in partenza.

Tra l'altro la fascetta è stampata, il che può sottointendere che il destinatario fosse un cliente del giornale di cui si è poi persa traccia.

Se in quel giorno i destinatari fossero stati due il francobollo sarebbe stato definito austriaco, per via del timbro Agram, pur provenendo da un foglio in uso a Milano.

E' l'ambiguità dei francobolli per giornali austriaci.

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