E lo studio tradizionale limitato alle lettere e ai francobolli non aiuta se si pensa che nel solo periodo post 1850 sono state nell'ordine di milioni le lettere spedite per posta a fronte delle decine di migliaia giunte a noi. Sono quindi pochi i dati su cui basarsi per formulare ipotesi inconfutabili. Il metodo del confronto, dell’esperienza personale e l’accettazione incondizionata di teorie espresse anche da testi accreditati hanno portato di conseguenza, e inevitabilmente, ad accettare quanto scritto dai contemporanei rispetto a ciò che ci è stato tramandato dalle fonti coeve conservate negli archivi.
Proprio verso questa meta il Gruppo di Studio rivolge la sua attenzione: la nostra “mission” è lo studio dei documenti coevi unito alla lettura ed applicazione delle normative postali onde dare una spiegazione “scientifica” alle lettere dell’epoca.
Non è un progetto da poco: impegni personali diversi, vastità del territorio in esame e difficoltà di movimento in ambito archivistico possono diventare un ostacolo insormontabile per la singola persona. Da qui l’idea di costituire un Gruppo di Studio che, con l'appoggio dell'Accademia italiana di filatelia e storia postale, approfondisca il tema.
Ci rivolgiamo quindi a collezionisti, appassionati, volenterosi e perché no anche operatori commerciali sparsi sul territorio che volessero aggiungersi a noi in questo cammino che finora ha riservato piacevoli sorprese e inattese scoperte: non nascondiamo che uno di noi ha maneggiato timbri e punzoni dell’epoca mentre un altro ha scovato documenti che, pubblicati, potrebbero portare a riscrivere i cataloghi. E tutto nel luoghi più impensati!!!
Ecco quindi la mail di contatto nel caso qualcuno fosse interessato ad approfondire l’argomento:
gruppostudiolv@gmail.com
