Quali sono le zone canoniche di utilizzo?
Se ne conoscono annullati in date precedenti al Luglio del 1857?
So che non sono domande a cui è facile rispondere ma magari proviamo a ragionarci assieme.


Valerio
Moderatore: spcstamps
spcstamps ha scritto:Ho visto sul sito della casa d'aste la lettera in questione; secondo me, nel caso di specie, non avendo la possibilità di visionare i certificati menzionati, potremmo trovarci di fronte ad un errore di stampa ovvero invece che "verde smeraldo scuro" è uscito dal compilatore un "verde scuro".
Sul resto della discussione bisogna capire che la classifica dei colori della IV emissione del Regno di Sardegna, fatte salve le tinte macroscopiche, le tavole ecc., è soggettiva, ovvero ogni perito o esperto che sia ha i suoi confronti e soprattutto nelle tonalità "di confine" ci sono differenze a volte anche importanti.
Per questo la linea da seguire per il collezionista è di "battezzare" un perito o esperto di propria fiducia e affidarsi a lui per le classifiche dubbie, senza scandalizzarsi particolarmente se trova tonalità simili classificate diversamente da altri periti / esperti appartenenti a correnti differenti.
Chi ha deciso di costruire la sua collezione basandosi su classifiche di più periti / esperti che non sono mai stati in contatto tra loro o di periodi storici differenti, è destinato irrimediabilmente ad avere una raccolta "mista" che prima o poi dovrà far per forza riclassificare in modo coerente e compatibile, ovvero da un solo esperto che la riprenda in mano, con il rischio di trovare qualche bella sorpresa ma di trovarne anche tante brutte.
Ovvio che infine, se la competenza e l'esperienza del collezionista sono sufficienti da arrogargli il diritto di saperne più dei periti, allora il problema è risolto alla fonte : i colori se li classifica lui come gli pare e rimanderà il problema del farle accettare agli altri come "esatte" ai posteri.
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