Ciao Agostino,
faccio l'avvocato del diavolo; ho qualche dubbio che non mi spiego su questa busta:
- perché "Chargé" se è addirittura sovraffrancata?
- perché viene rispedita a Olmuetz 11 che, guarda caso, è proprio l'ufficio postale il cui timbro é apposto al retro in arrivo dopo la rispedizione e non c'é invece alcun indirizzo indicato né a Triesen, né a Olmuetz: in Liechtenstein avrebbero rispedito una corrispondenza addirittura in Moravia indicando non solo la città, ma persino il numero di ufficio postale senza invece fornire un indirizzo?
Cerco comunque di formulare un'ipotesi: la busta parte il 6 febbraio 1945 da Campione e arriva a Triesen il giorno dopo (timbro al verso), per essere rispedita in data 16 febbraio verso la Germania (timbro al recto) dopo essere stata in giacenza per qualche giorno.
A questo punto transita per la censura tedesca di Monaco, viene vista da due diversi censori, e giunge a Olmuetz in data 13 marzo 1945.
I tempi ci starebbero tutti, mi lasciano perplesso i 9 giorni di fermo a Triesen e l'indicazione precisa dell'inoltro manoscritto a Olmuetz 11: l'unica spiegazione possibile è che il destinatario avesse una sorta di casella o di fermo posta a Triesen e che qualcuno, a intervalli di tempo di circa una settimana, passasse a prendere la posta e la rispedisse ad un'altra casella o fermo posta presso uno specifico ufficio postale di Olmuetz; mi sembra l'unica spiegazione plausibile e che fili con gli annulli e con le indicazioni manoscritte.
Sull'indicazione "Chargé" invece non ho spiegazioni, a meno ché non sia stata apposta in partenza dal Liechtenstein e non da Campione perché il francobollo di Campione non valeva per la Germania, ma a Triesen la lingua ufficiale è il tedesco.
Mi sembra una prassi un po' forzata, anche perché non c'é un'indicazione di casella o fermo posta, fatto che è in contraddizione con l'individuazione assai precisa dell'ufficio postale di reinvio...
Comunque è un gran bel pezzo, complimenti!
