Troppo forte il richiamo della mia terra! Purtroppo credo di non avere lettere partite da
Bergamo Alta, dalla Bergamo bene insomma..ahi ahi...il mistero dunque rimane... sono
davvero curiosa di saperne qualcosa di più
La prima cosa con cui veniamo identificati quando si parla di Bergamo con un
"forestiero" ( da noi per essere considerati forestieri basta abitare anche solo sul
confine ) è proprio Berghem de Sura e Berghem de Sota, con quella parola, Berghem
( luogo fra le montagne) che rivela le antiche origini celtiche come il dialetto, duro e
"gallico"
In verità noi Bergamaschi ( abitanti delle montagne ) concepiamo la città come un
tutt'uno, semplicemente la parte alta sta solo un pò più su, gioiello circondato e
protetto dai bastioni delle mura Venete. Per scendere o per salire si usa la
caratteristica funicolare o si passa dalle porte di ingresso fra le mura ....Merita
senz'altro una visita.
Vi mostro una cartolina dalla Bergamo Bassa da dove si intravedono più in alto
Bergamo Alta e le mura.
doc849.jpg
E che dire della Val Brembana, la destinazione della lettera? Si potrebbe solo ricordare
che ha dato i natali agli Zanchi

ma credo sia ancora troppo presto per citarlo come
fatto saliente....
Certamente Poscante frazione di Grumello
dè Zanchi 
diede i natali a un famoso e
oscuro personaggio nel lontano 18 Dicembre 1773, il bandito Pacì Paciana,
protagonista ancora oggi di tanti spettacoli di burattini, simbolo della giustizia per i
valligiani, che lo chiamavano ol padrù d'la val Brembana.( il padrone della Valle
Brembana )
"Per gli storici ufficiali in realtà il Pacì Paciana era soltanto un brigante coraggioso e
spregiudicato, inafferabile perchè portava sotto il mantello un giubbotto antiproiettile
artigianale... Per catturarlo e cancellarne quindi il mito, le truppe francesi organizzarono,
grazie a una soffiata, un' imboscata nei pressi dei ponti di Sedrina.
E' tramandato l'episodio del suo tuffo per sfuggire all'arresto: il capo dei gendarmi gli
intimò la resa aggiungendo: -Anche le vecchie volpi si prendono.- Il Pacì ribatté: -Le
vecchie volpi sì, ma non di questo pelo! - e si gettò con coraggio nelle acque del
Brembo.
Fu tradito da un brigante tale Carcini (detto Carciofolì) che lui riteneva amico, il quale
per intascare la taglia che pendeva sulla sua testa, lo uccise con una fucilata mentre
dormiva, gli taglio' la testa e poi la consegno' ai Francesi che per sminuire il Pacì
davanti alla popolazione, esposero sotto la ghigliottina alla Fara di Città Alta. Era il 6
Agosto 1806 e Pacì Paciana moriva a 33 anni....." ( Che la data di nascita abbia forse
subito qualche variazione ad Hoc?? )
E si, la mia terra è terra di briganti.....
Vi risparmio tutte le leggende sulle streghe della Val Brembana

persino la strega di
Biancaneve è autoctona e ha tentato, attorno al 1600, di avvelenare una fanciulla con
un pomo ....ma sono leggende poi? Mah

Da me non saprete nulla ...in pectore cum
clave....nè dell'albero di noci , nè tantomeno dei funghi ....o del nocino miracoloso.... o
di altri liquori e infusi...Buon Sabba a tutti.

.
Maurizio, non potevi sapere cosa avresti scatenato, aprendo questo post...
ho voluto approfittare per condividere qualche granello di... storie e... verità locali....
Attendo novità sulle lettere....
Grazie

Cinzia
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