Nel 2006 un caro amico mi comunicò che a Roma in due uffici stavano sperimentando una macchina TP Label con servizio Self Service.
Gli chiesi di spedirmi una lettera Prioritaria, mi rispose che il primo ufficio che aveva visitato aveva già la macchina fuori uso, mentre l'ufficio di Piazza S.Silvestro funzionava ancora, e da quì mi mandò due lettere in data 22 maggio 2006, la prima alle ore 10,08 e la seconda alle 10,26.
Mi allegò anche le ricevute.
Vi posto il tutto.
Eugenio
TP Label Self Service
- eugenioterzo
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TP Label Self Service
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Re: TP Label Self Service
Trovo sia interessante notare che la ricevuta riporti città e CAP di destinazione. Quando porto corrispondenze da affrancare con TP Label allo sportello postale, vedo che il CAP di destinazione è registrato solo per posta soggetta a firma.
Luca


Luca
Luca L.
Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».
Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, vicepresidente FSFI con delega a manifestazioni e giurie, consigliere USFI.
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- eugenioterzo
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Re: TP Label Self Service
Caro Luca, oltre alle cose interessati che hai notato, eri a conoscenza di queste macchine?
Vorrei sapere se tale esperimento è stato fatto anche in altre città.
Eugenio
Vorrei sapere se tale esperimento è stato fatto anche in altre città.
Eugenio
Re: TP Label Self Service
Ciao Eugenio,
non ero a conoscenza di queste macchine o, almeno, non le ricordo. Anche qui forse una richiesta all'AICAM potrebbe aiutare.
Luca
non ero a conoscenza di queste macchine o, almeno, non le ricordo. Anche qui forse una richiesta all'AICAM potrebbe aiutare.


Luca
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Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».
Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, vicepresidente FSFI con delega a manifestazioni e giurie, consigliere USFI.
Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».
Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, vicepresidente FSFI con delega a manifestazioni e giurie, consigliere USFI.
Re: TP Label Self Service
Caro Eugenio, me la ricordo benissimo la macchina self service di Piazza San Silvestro a Roma che distribuiva tp-label. Era complicata e abbastanza inutile poiche' era collocata all'interno del principale ufficio postale della capitale, dove non era certo difficil dotarsi di francobolli. A parlerne per prima fu ''Cronaca Filatelica'' rivista di cui non rimpiangeremo mai abbastanza l'agonia e la morte) nel suo numero di febbraio 2005.
La macchina aveva un piatto-bilancia e un display: bisognava inserire una serie di dati, calcolare l'importo da chiedere, dare una serie di conferme e alla fine (non era un'operazione semplicissima) si otteneva la tp-label su apposito supporto (di cui qui sotto ti mostro un esemplare nuovo che allora acquistai); l'etichetta era valida solo per il giorno di acquisto....
La macchina self service venne installata alla fine del dicembre 2004 nell'ufficio centrale di Roma che riapri' i battenti il 28-12-2004 dopo un periodo di restauri. Ecco una foto dell'accrocco realizzata allora da Cronaca Filatelica. Non credo che ne siano state sperimentate altre fuori Roma, ma chi puo' saperlo?
Insieme alla tp-label self service, le Poste sperimentarono anche contemporaneamente una macchina che distribuiva francobolli in modo piu' tradizionale: si potevano infatti acquistare blocchi di 6 o 12 esemplari del ''prioritario'' da 60 centesimi (tranquilli, erano blocchi ricavati da normali fogli da 40 esemplari). Pero' per poterla utilizzare occorreva essere titolari di carta ''postamat''...
La macchina aveva un piatto-bilancia e un display: bisognava inserire una serie di dati, calcolare l'importo da chiedere, dare una serie di conferme e alla fine (non era un'operazione semplicissima) si otteneva la tp-label su apposito supporto (di cui qui sotto ti mostro un esemplare nuovo che allora acquistai); l'etichetta era valida solo per il giorno di acquisto....
La macchina self service venne installata alla fine del dicembre 2004 nell'ufficio centrale di Roma che riapri' i battenti il 28-12-2004 dopo un periodo di restauri. Ecco una foto dell'accrocco realizzata allora da Cronaca Filatelica. Non credo che ne siano state sperimentate altre fuori Roma, ma chi puo' saperlo?
Insieme alla tp-label self service, le Poste sperimentarono anche contemporaneamente una macchina che distribuiva francobolli in modo piu' tradizionale: si potevano infatti acquistare blocchi di 6 o 12 esemplari del ''prioritario'' da 60 centesimi (tranquilli, erano blocchi ricavati da normali fogli da 40 esemplari). Pero' per poterla utilizzare occorreva essere titolari di carta ''postamat''...
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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- eugenioterzo
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Re: TP Label Self Service
Caro Riccardo ti ringrazio per la tua testimonianza, questi pezzi in futuro diventeranno appetibili, se non altro come storia postale.
Eugenio
Revised by Lucky Boldrini - October 2013
Eugenio
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