Ciao, l'articolo citato è molto vecchio e, come onestamente dichiarato dall'autore, non sufficientemente documentato.
Da allora sono stati fatti parecchi studi e ricerche di archivio, soprattutto da Buzzetti, che poi pubblicò il volume sulla PdC e sulla Feldpost: gli unici concentramenti PdC documentati non solo da annulli ma soprattutto da elenchi di distribuzione postale presenti in documenti dell'epoca, sono i 4 già citati della serie 5000.
Tali uffici esistono dal novembre 1943 con annulli che riportano sempre il numero.
I concentramenti dovevano servire le PdC, sia in partenza che in destinazione, per lo smistamento della corrispondenza: la busta parte per posta civile e arriva per posta civile, quindi l'annullo del concentramento in una data successiva farebbe pensare che la posta civile abbia versato all'ipotetico concentramento la corrispondenza per la consegna a destinazione, ma, a questo punto, manca ogni riferimento su chi avesse recapitato la busta dato che il concentramento, per definizione, non espletava funzione di recapito ma solo di transito e smistamento.
Se poi consideriamo che l'ente destinatario non era coperto da PdC ma da Posta Civile, allora il quadro è ancora più complicato.
Da qui nasce la mia perplessità e la richiesta di poterne vedere uno per fare dei confronti con gli altri originali.
