francyphil ha scritto:Potrebbe avere avuto un indirizzo generico tipo "Al Consolato italiano di Monaco"
Francesco
la tua interpretazione potrebbe essere interessante e l'avevo pensata; però credo che con un indirizzo così concepito e scritto la lettera non avrebbe avuto alcun problema, sarebbe arrivata a Monaco Principato e subito consegnata al Consolato Italiano e non tenuta ferma in posta e tantomeno aperta e risuggellata con tanto di timbri e annotazione del funzionario del Consolato It.
Io penso a una spiegazione leggermente diversa.
Dato per assodato che la lettera parte dalla Croazia o qualche luogo vicino, se fosse stata scritta da un "indigeno" non sarebbe mai potuto succedere un istradamento errato: l'indirizzo sarebbe stato inequivocabilmente
MUNCHEN, e non poteva essere indirizzato a
MONACO.....
Per tutta Europa Monaco è il Principato, in fondo solo per noi sussiste l'ambiguità con Monaco di Baviera
Qui sta la mia scommessa: la lettera era scritta da e/o in
italiano, l'idirizzo era MONACO e bastaL'ufficio postale di Monaco Principato si è trovato sta lettera con un destinatario ignoto si è attivato e attraverso l'aiuto del Consolato Italiano (dato che l'indirizzo era chiaramente in italiano, se no cosa c'entrava il C. It.) ha cercato di capire il vero destinatario della lettera; ha aperto, richiuso, sigillato e controfimato la lettera mentre il funzionario del Consolato Italiano ha scritto la "giustificazione".
Risolto il dubbio la lettera è arrivata finalmente a Munchen/Monaco di Baviera
Ovvio che è un'ipotesi, ma coincide; chissà se potessimo vedere il recto della lettera?
Comunque il senso del giochetto è molto semplice: mi sono reso conto che ognuno deve documentarsi, studiare e anche confrontarsi e perchè no dubitare anche delle descrizioni più autorevoli.
Bella scoperta direte: é lo spirito del nostro
FORUMCiao e buona sera
Oscar