Andrea,
Dissento!
Anzi tutto,un catalogo è un riferimento importante per i collezionisti,le valutazioni,vendite e scambi.
Nel caso di una collezione di ASI,molti intraprendono la "via semplificata" della raccolta di tutti i francobolli tipo di ogni stato.
Ad essere rigorosi,si dovrebbero considerare i francobolli del Lombardo Veneto non italiani,ma come francobolli d'occupazione austriaca ed escluderli (o riservarci un posto a parte nella collezione) dalla raccolta.
Seppur difficile,nel caso della collezione base,si cercherà di essere completi e la stessa raccolta verrà criticata se giudicata "monca".
Il più rigoroso dei cataloghi,il Michel censisce 23 francobolli base per il Lombardo Veneto,come trovo logico che sia.
E' vero che ad essere rigorosissimi ci potremmo limitare a 18.
Non sono i decreti ad essere alla base della decisione,ma inanzitutto il disegno,il valore facciale ed il colore.
Trovo il sistema austriaco molto più chiaro e molto flessibile.
Se ho un 10 centesimi carta a macchina,piuttosto che chiamarlo n°19 ed eleggerlo a francobollo tipo,do più informazioni se lo chiamo n°2MIII (secondo francobollo base,carta a macchina,terzo tipo).
Per un occhio anche semi profano,non ci saranno differenze tra un n°2 (Sassone) ed un n°19.
Meglio Tipo III che terzo tipo?
Per me è un sofismo.Non è che se scrivo che il n°8 è al terzo tipo sottintendo che sia al terzo tipo esistente,ma voglio dire che appartiene alla famiglia del terzo tipo,quella dallo stemma ripulito,in opposizione al primo (stemma originario) e secondo (stemma originario con cartiglio del valore modificato).
Ma quello che mi disturba di più è la mancanza di criterio del Sassone nel definire i francobolli tipo o le loro varianti.
Andiamo stato per stato:
-Modena:quanti sono i francobolli di posta ordinaria?Per me 6 (5,10,15,15,40 centesimi e la lira),a prescindere dalla presenza del punto dopo la cifra o dallo specifico colore della carta,non 11.
Perchè trasformare il celeste (n°5) in francobollo tipo,mentre è soltanto il colore della prima tiratura del 40 centesimi senza punto?
Con lo stesso criterio,tutti i colori delle prime tirature di ciascun valore dovrebbero essere promosse a francobollo tipo.
Per i segnatasse per giornali,si pone lo stesso problema del Lombardo veneto,in quanto sono dei fiscali.
-Napoli:7 valori del Regno (però c'è coerenza da parte del Sassone nell'attribuire lo status di francobollo tipo,ogni volta che si cambia tavola).
Andrebbero separati con più chiarezza trinacria,crocetta e province che appartengono ad entità politiche diverse.Ma qui,almeno tutti sono valori tipo.
-Parma:per il Ducato,non ci sono problemi,ma per il governo provvisorio?I francobolli sono 5,non 7,l'aggiunta dei due 5 centesimi e 40 centesimi sul solo criterio del colore è più che forzato.
-Nel Pontificio troviamo un criterio
OPPOSTO al Lombardo Veneto:nella prima emissione in baiocchi,il passaggio da carta a mano a carta macchina non prevede il passaggio a francobollo tipo.
E la coerenza???
Due stadi del cliché del 50 baiocchi sono sufficienti a far passare la promozione?
Per l'emissione in centesimi,si pone lo stesso problema delle quarte e quinte emissioni del Lombardo Veneto:il solo fatto della dentellatura rende questi francobolli "tipo"?
-Sardegna:come si fa a promuovere a francobolli tipo i non emessi della terza emissione???
-Sicilia:i francobolli dovrebbero essere 7,ma con quale criterio diventano 14???
Ogni tavola=un francobollo tipo?No!Perchè allora il n°10 che non è altro che una prima tavola,stampata su carta di Palermo in un colore leggermente diverso dal n°9,fa storia a se?Perchè non differenziare i francobolli per carte ogni volta?
-Toscana: i Marzocchi sono 9 o 16?Nessun decreto sancì il passaggio alla così detta seconda emissione.Cambio solamente la filigrana.I clichés erano persino fisicamente gli stessi!
Morale:un catalogo è una guida essenziale per un collezionista e la filatelia tutta.Deve essere chiaro,eleborato con criteri razionali e coerenti.
Nel caso contrario,si crea solo confusione,a danno dei collezionisti.
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Giordano Bruno