Grazie a Paolo e Josè per i contributi teorici.

Il topic l'ho aperto, come già detto nel primo messaggio, proprio perchè differenti periti assegnano una "classificazione" in base alla loro visione della tinta e l'utente finale può sentirsi smarrito nel trovarsi di fronte alla stessa classificazione per pezzi che presentano leggere differenze.
Chiaramente tale "visione" non potrà e non dovrebbe essere così differente da un soggetto all'altro, bene o male un celeste è un celeste ed un indaco è un indaco.
Saranno le sfumature, le così dette gradazioni, che faranno pendere l'ago della bilancia per una scelta o l'altra.
A questo punto credo che si sia tutti concordi che invece di parlare di secca classificazione, per alcune tinte "difficili", sarebbe il caso di parlare di nuance della tinta e concordo, con quanto scritto da Paolo, per quanto riguarda la classificazione del celeste oltremare scurissimo in varie possibili nuance:
1) nuance celeste molto molto scuro
2) nuance lattea scura simile al 15Aa (quella più interessante a mio avviso).
3) nuance scurissima e sbavata simile ad un indaco nerissimo ma sbavatissimo del 1862.
Il topic vuole essere anche un database in cui inserire varie esempi d'immagini e magari a questo punto collocarle anche all'interno dei vari gruppi di nuance.
In realtà non conoscevo la terza nuance, che Paolo ha cortesemente elencato e mi fa piacere che sia stata nominata per maggiore chiarezza dell'argomento.
Tornando quindi a bomba sui francobolli: come detto il primo francobollo della "quartina" appartiene alla seconda nuance. Anche visivamente si evince la pastosità e la presenza del latteo all'interno. (Certificato Cardillo).
Procedendo, il secondo ed il terzo pezzo (questo firmato Ballabio) ricadono, forse, nella prima nuance, ossia un celeste molto scuro.
La stampa sempre vellutata ma più opaca e meno pastosa.
Il quarto pezzo ha molto latteo ma non saprei ancora dove collocarlo ed aspetto altri confronti.
Spero che vogliate inserire i vostri contributi e magari confronti con i cugini 15Aa ecc per meglio evidenziare quest'interessantissima tinta, le peculiarità e le differenze con le altre tinte del periodo.
Spero che si sia compreso lo spirito costrittivo del topic: non ricercare un unica e fantomatica personale classificazione ma una ricerca corale per approfondire e delimitare pluralmente i confini di questa bellissima tinta.
Ciao
Valerio