IV emissione - Il Cent. 20 15i

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valerio66vt
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IV emissione - Il Cent. 20 15i

Messaggio da valerio66vt »

Mi piacerebbe provare a metter su una sezione sul 15i, una delle tinte più ambigue delle prime tirature del 20 centesimi.

Di riffe o di raffe ne ho ho "messi da parte" 4 esemplari ed un 5 arrivato oggi e debbo dirvi che sono tutti differenti tra loro.
Che ne dite quindi se proviamo ad inserire anche le vostre immagini a 600dpi con sfondo nero e senza ritoccare nulla dalle impostazioni standard dello scanner e vedere che e salta fuori?

Ciao:
Valerio
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bomber
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da bomber »

ad averne uno... :cry: :-)) ...ma soprattutto averlo "sicuro"...Valerio...il fatto che su 4 non ne hai uno uguale non promette bene...però... :dub: :mmm: Ciao:
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valerio66vt
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

Ecco qui.

Anche se con ritardo causa impegni di studio e lavoro.
Due sono firmati.
Proprio per il fatto che periti differenti firmano pezzi che sono visivamente differenti ho aperto questo topic.

Spero in altri contributi
Valerio
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spcstamps
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da spcstamps »

Ciao a tutti.

Siccome la IV emissione del regno di Sardegna è (purtroppo o per fortuna) basata su pareri "soggettivi", vi sono sempre diverse "scuole di pensiero" su quelle che sono le "tinte complicate".

Il 15i, al secolo celeste oltremare scurissimo, è un colore concordato qualche annetto fa da alcuni eminenti filatelici e dovrebbe rappresentare un celeste molto molto scuro, simile all'azzurro oltremare (15Aa per dirlo in sigle) ma che a confronto con esso esprime del "latteo" ovvero quella patina di bianco pastello che ne rende la stampa vellutata e tendente al CELESTE.

In sostanza la differenza è quella che, gli occhi più esperti, trovano tra il 15Da scuro (celeste scuro) e il 15Dc chiaro (azzurro oltremare in nuance meno piena): il primo ha punte di "latteo" e quindi appartiene alle categorie dei celesti, il secondo ha punte di azzurro "puro".

Detto questo, io ho avuto classificati dai maggiori periti filatelici nazionali il celeste oltremare scurissimo in tre nuances differenti, una molto "celeste" (un vero e proprio celeste scuro), una in nuance lattea scura simile al 15Aa (per intenderci come il Borgonuovo Mezzanego di Valerio che ben conosco), l'ultima in nuance scurissima e sbavata simile ad un indaco nerissimo ma sbavatissimo del 1862.

Morale (per parafrasare Bomber):

il celeste oltremare scurissimo "sicuro" non esiste, ovvero esiste nella misura in cui ci si fida dell'esperienza di chi lo perizia e cataloga; ma se cerchiamo una tonalità che abbiamo nella nostra testa e dichiariamo inconsciamente "tarocche" tutte le classifiche altrui siano esse di periti accreditati che di collezionisti accaniti o principianti che non corrispondono a quella che, appunto, abbiamo nella nostra testa, finiremo con il cercare invano e a vuoto e, quando troveremo, saremo certi di avere il famoso "celeste oltremare scurissimo" che però (forse) non lo è per tutti gli altri...

E quindi, o ci affermiamo come periti assoluti e cassazione della IV emissione, prendendosi tutti i relativi rischi economici, di immagine, fiscali e legali, oppure avremo una tinta che è tale solo per ... noi stessi.

:-)

Detto questo il "mio" celeste oltremare scurissimo "tipico" è quello del Borgonuovo Mezzanego, tuttavia non escludo altre nuances che possono essere inserite in questo lungo ma intrigante nome di tonalità.

Ciao: Ciao: Ciao:
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ziopino
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da ziopino »

spcstamps ha scritto:Ciao a tutti.

Siccome la IV emissione del regno di Sardegna è (purtroppo o per fortuna) basata su pareri "soggettivi", vi sono sempre diverse "scuole di pensiero" su quelle che sono le "tinte complicate".

Il 15i, al secolo celeste oltremare scurissimo, è un colore concordato qualche annetto fa da alcuni eminenti filatelici e dovrebbe rappresentare un celeste molto molto scuro, simile all'azzurro oltremare (15Aa per dirlo in sigle) ma che a confronto con esso esprime del "latteo" ovvero quella patina di bianco pastello che ne rende la stampa vellutata e tendente al CELESTE.

In sostanza la differenza è quella che, gli occhi più esperti, trovano tra il 15Da scuro (celeste scuro) e il 15Dc chiaro (azzurro oltremare in nuance meno piena): il primo ha punte di "latteo" e quindi appartiene alle categorie dei celesti, il secondo ha punte di azzurro "puro".

Detto questo, io ho avuto classificati dai maggiori periti filatelici nazionali il celeste oltremare scurissimo in tre nuances differenti, una molto "celeste" (un vero e proprio celeste scuro), una in nuance lattea scura simile al 15Aa (per intenderci come il Borgonuovo Mezzanego di Valerio che ben conosco), l'ultima in nuance scurissima e sbavata simile ad un indaco nerissimo ma sbavatissimo del 1862.

Morale (per parafrasare Bomber):

il celeste oltremare scurissimo "sicuro" non esiste, ovvero esiste nella misura in cui ci si fida dell'esperienza di chi lo perizia e cataloga; ma se cerchiamo una tonalità che abbiamo nella nostra testa e dichiariamo inconsciamente "tarocche" tutte le classifiche altrui siano esse di periti accreditati che di collezionisti accaniti o principianti che non corrispondono a quella che, appunto, abbiamo nella nostra testa, finiremo con il cercare invano e a vuoto e, quando troveremo, saremo certi di avere il famoso "celeste oltremare scurissimo" che però (forse) non lo è per tutti gli altri...

E quindi, o ci affermiamo come periti assoluti e cassazione della IV emissione, prendendosi tutti i relativi rischi economici, di immagine, fiscali e legali, oppure avremo una tinta che è tale solo per ... noi stessi.


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bomber
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da bomber »

io qualcosa avrei da aggiungere a quello che giustamente ha scritto Paolo....il Rattone lo fa partire già dal 55...(chissà dove li ha visti!?!?... :mmm: ...)...in 5 anni di ricerca continua non ne ho mai visti neanche con data 56.... :mmm: ...questo è quello delle tavole Bolaffi riprese dal rattone...lui lo considera con stampa lucida (come il 14Af per capirci)...per come la vedo io il grandissimo problema è...(visto che sono tutti annullati 57 e 58) di non confonderlo con il 15Aa...già un 15i che tende all'indaco non mi convince per niente....il paragone fatto da Paolo (differenza tra 15Da scurissimo e 15Dc) mi pare molto giusto...anche se nelle tinte del 61 i celesti 15Da anche nella tinta scurissima hanno sempre stampa molto sbavata ed è quindi + semplice).... questo è il mio modesto parere.... Ciao: Ciao:
Jose'
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valerio66vt
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

Grazie a Paolo e Josè per i contributi teorici.
:abb:

Il topic l'ho aperto, come già detto nel primo messaggio, proprio perchè differenti periti assegnano una "classificazione" in base alla loro visione della tinta e l'utente finale può sentirsi smarrito nel trovarsi di fronte alla stessa classificazione per pezzi che presentano leggere differenze.

Chiaramente tale "visione" non potrà e non dovrebbe essere così differente da un soggetto all'altro, bene o male un celeste è un celeste ed un indaco è un indaco.

Saranno le sfumature, le così dette gradazioni, che faranno pendere l'ago della bilancia per una scelta o l'altra.

A questo punto credo che si sia tutti concordi che invece di parlare di secca classificazione, per alcune tinte "difficili", sarebbe il caso di parlare di nuance della tinta e concordo, con quanto scritto da Paolo, per quanto riguarda la classificazione del celeste oltremare scurissimo in varie possibili nuance:

1) nuance celeste molto molto scuro
2) nuance lattea scura simile al 15Aa (quella più interessante a mio avviso).
3) nuance scurissima e sbavata simile ad un indaco nerissimo ma sbavatissimo del 1862.

Il topic vuole essere anche un database in cui inserire varie esempi d'immagini e magari a questo punto collocarle anche all'interno dei vari gruppi di nuance.
In realtà non conoscevo la terza nuance, che Paolo ha cortesemente elencato e mi fa piacere che sia stata nominata per maggiore chiarezza dell'argomento.

Tornando quindi a bomba sui francobolli: come detto il primo francobollo della "quartina" appartiene alla seconda nuance. Anche visivamente si evince la pastosità e la presenza del latteo all'interno. (Certificato Cardillo).

Procedendo, il secondo ed il terzo pezzo (questo firmato Ballabio) ricadono, forse, nella prima nuance, ossia un celeste molto scuro.
La stampa sempre vellutata ma più opaca e meno pastosa.

Il quarto pezzo ha molto latteo ma non saprei ancora dove collocarlo ed aspetto altri confronti.

Spero che vogliate inserire i vostri contributi e magari confronti con i cugini 15Aa ecc per meglio evidenziare quest'interessantissima tinta, le peculiarità e le differenze con le altre tinte del periodo.

Spero che si sia compreso lo spirito costrittivo del topic: non ricercare un unica e fantomatica personale classificazione ma una ricerca corale per approfondire e delimitare pluralmente i confini di questa bellissima tinta.

Ciao
Valerio
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Ketty Castellana
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da Ketty Castellana »

valerio66vt ha scritto:Ecco qui.

Anche se con ritardo causa impegni di studio e lavoro.
Due sono firmati.
Proprio per il fatto che periti differenti firmano pezzi che sono visivamente differenti ho aperto questo topic.

Spero in altri contributi
Valerio


Quello su busta non ha le perline, gli altri 3 si.....
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stiraeammira
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da stiraeammira »

Questo è un 15i giusto ?....tanto per avere un colore di partenza che poi tra i monitor, la luce e le diottrie... :abb: seguirò il topic con interesse che devo imparare :evvai:

C20_15i.jpg
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JoeFalchetto
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da JoeFalchetto »

Bello!!! :oo:
...qualsiasi colore sia. :clap:
In ogni caso il famoso "latteo" mi sembra di vedercelo qui dentro. No?
Ciao:
Davide
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valerio66vt
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

Mettilo accanto ad un 14A -14Aa ma il colore è molto interessante.

valerio
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valerio66vt
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

Cari amici della IV di Sardegna

Grandi soddisfazioni mi sta dando il lotto "quasi perso" proveniente dalla Germania.

Vi allego una scansione di alcuni esemplari del lotto assieme ad altri classificati per facilitarne il riconoscimento.
Il più chiaro è un 15h Ballabio - Cardillo - Bottacchi
Il più scuro 15i Cardillo

Ditemi che ne pensate di questa bellissima sequenza....

Ciao: Ciao:
Valerio
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darkne$
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da darkne$ »

valerio66vt ha scritto:Cari amici della IV di Sardegna

Grandi soddisfazioni mi sta dando il lotto "quasi perso" proveniente dalla Germania.

Vi allego una scansione di alcuni esemplari del lotto assieme ad altri classificati per facilitarne il riconoscimento.
Il più chiaro è un 15h Ballabio - Cardillo - Bottacchi
Il più scuro 15i Cardillo

Ditemi che ne pensate di questa bellissima sequenza....

Ciao: Ciao:
Valerio


ci potrebbero stare tutti e tre, il secondo da sinistra si differenzia dagli altri per una sfumatura leggermente diversa... in che data è stato usato?
3° e 4° sembrano appartenere quasi sicuramente alla stessa 'stirpe' dell'ultimo.
Se puoi posta una scansione del 2° da solo. Ciao:
Danilo Q.
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da bomber »

Valerio...difficile così...il 15h forse...anche se non sembra tanto vivace...l'ultimo boh.... :dub: ...io se non ne vedo uno con data 56 non mi riesco a convincere... :mmm: :mmm: Ciao:
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

darkne$ ha scritto:
valerio66vt ha scritto:Cari amici della IV di Sardegna

Grandi soddisfazioni mi sta dando il lotto "quasi perso" proveniente dalla Germania.

Vi allego una scansione di alcuni esemplari del lotto assieme ad altri classificati per facilitarne il riconoscimento.
Il più chiaro è un 15h Ballabio - Cardillo - Bottacchi
Il più scuro 15i Cardillo

Ditemi che ne pensate di questa bellissima sequenza....

Ciao: Ciao:
Valerio


ci potrebbero stare tutti e tre, il secondo da sinistra si differenzia dagli altri per una sfumatura leggermente diversa... in che data è stato usato?
3° e 4° sembrano appartenere quasi sicuramente alla stessa 'stirpe' dell'ultimo.
Se puoi posta una scansione del 2° da solo. Ciao:


Ciao Danilo
Il pezzo a cui sei interessato è a mio avviso molto intrigante. Genova 22 Gennaio 1958...adesso posterò, rispondendo anche a Josè alcune scansioni. E' l'unico che in falsi colori si avvicina al 15h. Nelle scansioni troverai anche il pezzo in questione.

Ciao
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

bomber ha scritto:Valerio...difficile così...il 15h forse...anche se non sembra tanto vivace...l'ultimo boh.... :dub: ...io se non ne vedo uno con data 56 non mi riesco a convincere... :mmm: :mmm: Ciao:


Dato che stasera sei tipo San Tommaso :ris: :ris: :ris: ti posto una scansione con il 15h (che comunque se non ti piace, o non credi nel 15h, fosse 15g od f...insomma un celeste messo li solo per dare la misura di confronto non per altro) ed altri pezzi 15A - 15Aa

Dimmi dove posizionare i pezzi "incriminati".....

Valerio
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da darkne$ »

valerio66vt ha scritto:
bomber ha scritto:Valerio...difficile così...il 15h forse...anche se non sembra tanto vivace...l'ultimo boh.... :dub: ...io se non ne vedo uno con data 56 non mi riesco a convincere... :mmm: :mmm: Ciao:


Dato che stasera sei tipo San Tommaso :ris: :ris: :ris: ti posto una scansione con il 15h (che comunque se non ti piace, o non credi nel 15h, fosse 15g od f...insomma un celeste messo li solo per dare la misura di confronto non per altro) ed altri pezzi 15A - 15Aa

Dimmi dove posizionare i pezzi "incriminati".....

Valerio


Non saprei valerio..il 22gen non mi convince...non mi sembra appartenere alla stessa famiglia dei 15i :mmm: mi sembra più un az.oltremare che ha subito un cattivo lavaggio...se ci fai caso ci sono zone dove la tonalità varia leggermente :lente:

Mi piace molto,invece, il penultimo.. giu57'? Dove vedo chiaramente la componente lattea del celeste.
Danilo Q.
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

Ciao Danilo

Purtroppo la resa della scansione non è delle migliori.
Il Gennaio 1858 dal vivo è una tinta molto particolare...potrebbe essere una transizione, lo vedremo dal vivo.
Effettivamente, invece, il 23 Giugno del 1857 tra i nuovi arrivi è veramente splendido e rende appieno l'idea del latteo, inoltre annullato ad Asti e quindi non una grandissima cittadina e potrebbe essere una di quelle tirature che ricerca Josè del 1856 annullata successivamente.

Ciao
Valerio
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da bomber »

Si il giu 57 sembra una Bella tinta....anche se ha le perline forse troppo visibili (l'esempio delle tav bolaffi sembra molto + carico).....pero' Valerio se vedi la saturazione le tinte sembrano molto simili.....mah.... Ciao: :mmm:
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valerio66vt
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Re: 15i - Studio di questa difficile tinta.

Messaggio da valerio66vt »

Ciao Josè.... dopo aver visto i 5 centesimi 13 - 13a e 13b totalmente senza perline, debbo dirti che ultimamente ci sto guardando molto meno alla perlinatura..... probabilmente un inchiostro meno fluido che rende le perline più visibili come nei 5 cent molto fluido le rende praticamente assenti.....

Comunque anche questo da visionare con attenzione.

Valerio
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