Doveva essere un evento filatelico serio, ma...
La giornata è di quelle classiche milanesi: uggiosa!
Piazza del Duomo, causa crisi, causa freddo, causa pioggerellina antipatica,
non è delle più gremite...
Sempre causa crisi, causa freddo, causa pioggerellina antipatica, anche per
i tassisti è giornata di magra...
infatti come potete vedere,son tutti fermi ad aspettare qualche giapponesino da spennare...
Sempre causa crisi, causa freddo, causa pioggerellina antipatica,
forsesolo causa crisi
i carabinieri hanno riesumato una vecchia Giulia anni 70 e l'hannoesposta a mo di reliquia per vendere le foto che gli appasionati di auto d'epoca chiedono loro di fare,
racimolando così qualche soldino per comprarsi le caldarroste tipiche
dei grandi castagneti milanesi,
in modo da scaldarsi un poco... 
Tornando al tema del titolo, mentre all'esterno accadeva tutto ciò, all'interno dei locali, un signore tutto serio ed elegante batteva senza ritegno...
confessando agli amici che nella sua vita lo ha fatto per oltre 400.000 volte 
e la cosa incredibile fu che non provava alcuna vergogna elo diceva con orgoglio...
Furono molte le pause che Zanaria concesse ai suoi ospiti e durante una di queste, mentre il signore serio ed elegante di poco fa continuava a battere,
accaddeva l'impossibile... Sergio, (che di cognome fa Alcovagomez),
cercava di insegnare a una delle hostess 
cosa fossero le croci di Sant'Andrea e mentre le faceva vedere un 15 centesimi del LV, dove si poteva notare una punta di croce spuntare su uno dei margini, il furbetto le disse: tieni conto tesorino che più la punta è grande, più è interessante.
La hostess di colpo è diventata molto più interessata alla filatelia di quanto non lo fosse prima,
e per non perdere l'attimo (carpe diem col gingillone del professorone), chiese a Sergio: ma tu come ce l'hai?
Immaginando col pensiero il suo francobollo preferito...
Che domanda superflua che mi fai, rispose Sergione il rimorchione, atteggiandosi come un pavone col suo codone...
ce l'ho grande, molto grande. 
E' inutile che vi racconti l'espressione della bella lituana, sarebbe tempo perso, la foto parla da sola...
Alla scena furono testimoni due amici affezionati del forum, uno era Strino, che guardando Sergio con invidia cercò di far notare i suoi pettorali nella speranza che la ragazza cambiasse obiettivo; tentativo tanto inutile quanto imbarazzante...
l'altro amico del forum era Robymi, il quale non c'è bisogno di commentare la sua reazione all'episodio che stava accadendo, l'immagine parla da sola; rimase pietrificato.
La giornata, dopo aver fatto le sue vittime, volgeva al termine, ma oramai nulla poteva fermare Sergio dai suoi scambi di messaggini con la bella lituana, nulla!
Una storia d'amore dei giorni nostri.
Un messaggio dopo l'altro di Sergio che invita la bella lituana a vedere la sua collezione di LV e di crocette di Sant'Andrea... 
Nemmeno il famoso signore elegante dalla dura scorza, che suo malgrado, durante tutto questo tempo non smise nemmeno un attimo di battere, battere, battere e ancora battere per racimolare il necessario per sopravvivere alla brutta e oramai audace giornata uggiosa milanese, avrebbe saputo resistere a tanto romanticismo creatosi proprio sotto i suoi occhi grazie al miracolo della filatelia!
<THE END>
Titoli di coda:
una produzione Forum Lafilatelia.it
Personaggi e interpreti:
Fabrizio (non appare in foto, ma ha avuto un ruolo determinante; non si è mai staccato dal cadreghino, (dalla sedia), della sala dell'asta).
Strino (spasimante geloso)
Robymi (spasimante goloso)
Sergio De Villagomez (l'amante professore)
La bella lituana (accidenti! Non ricordo il nome)
e non sto scherzando 
Special guest:
Antonello Cerruti (nel ruolo del battente...
battone? ah ecco! Battitore! 
non mi veniva 
Un grazie speciale a tutte le comparse che hanno partecipato all'interno dei locali dell'asta.
Un grazie speciale 2 a tutte le comparse che hanno partecipato all'affollamento di Piazza Duomo.
Grazie anche ai mitici carabinieri e alle loro fantastiche vetture.
In bocca al lupo ai tassisti
(che possano trovare presto il giapponese da spennare) 
Un ringraziamento speciale a Pino Cirneco per aver retto l'asta della bandiera mentre affacciato al balcone sperava di vedere passare di lì un bel Gronchi Lilla...
Grazie anche alla testina del Re Vittorio Emanuele II che ha partecipato all'evento in parte mimetica.
Grazie alla tigre che si abbevera, per la sua disponibilità ad apparire
e per finire... Grazie a voi, amici del forum, che avete avuto la pazienza di leggere tutta la storiella fino in fondo...
Pri
Marco
purtroppo devo saltare anche Roma... 