Tirature, queste sconosciute...
Tirature, queste sconosciute...
Ciao a tutti,perdonate la banalità,ma qual'è il motivo per cui non si conoscono le tirature delle serie ordinarie? All'inizio come si comportavano?..quantitativo minimo?....previsione d'uso?..................? già che ci siamo,nei rotocalcografici ruota,il cambio di posizione della filigrana indica inequivocabilmente una nuova tiratura? o si possono avere diverse posizioni all'interno di una stessa? grazie e...vivete con gioia..pier
Re: Tirature,queste sconosciute.
Caratteristica specifica degli ordinari è che possono essere ristampati una volta esauriti, (o in via di esaurimento), in base alle esigenze dell'Amministrazione postale, cosa che non succede con i commemorativi. E' per questo che le tirature non sono note ufficialmente, ma solo ufficiosamente nelle segrete stanze. In realtà oggigiorno la mancanza di dati certi è dovuta e pigrizia intellettuale ed operativa, visto che con i codici a barre (sono stati inseriti per tenere sotto controllo più facilmente il numero dei fogli emessi) non sarebbe complicato monitorare quanti francobolli ordinari vengono effettivamente stampati.
Re: Tirature,queste sconosciute.
Ricevuta di recente a seguito di mia richiesta di accedere agli archivi.
Quanto tempo credete sarà necessario perché la Commissione esaurisca i propri compiti, i beni siano catalogati e sia definito il regime giuridico della raccolta?
N.B. la sede è stata trasferita da piazza Verdi a via Salaria da almeno 6 anni, forse 10.
Egr. Dr. Sxxxxxxo,
a seguito del recente trasferimento della sede da Piazza Verdi 10, in Roma a via Salaria, sempre in Roma, le carte valori postali costituenti l’Archivio Storico sono racchiuse, al momento, in casse e in gabbioni che si trovano sotto sigillo sotto il controllo della Commissione tecnica interministeriale (MEF, MIBAC, IPZS e GDF) per l'inventariazione dei beni di che trattasi, la quale è stata a suo tempo costituita anche con l’obiettivo di creare una raccolta visionabile da studiosi ed esperti con modalità e procedure da concordare in un Regolamento interministeriale o di atto di analoga efficacia.
Pertanto, tenuto conto dell’attuale situazione giuridica e logistica relativa alle carte valori in esame, ci rincresce non poter esaudire, al momento la sua richiesta, che prenderemo in considerazione, analogamente a quella di altri studiosi che ne hanno fatto e che ne faranno eventualmente richiesta, non appena sarà possibile, e cioè dopo che la Commissione tecnica sopra citata avrà esaurito i propri compiti e dopo che tutti i beni in parola saranno stati catalogati e sistemati e sarà stato definito il regime giuridico della raccolta nel suo complesso.
Cordialità.
Dott. Dxxxx Mxxxxxx
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - Direzione VI - Ufficio X – Sezione Ispettorato - Carte Valori
Via Salaria, 712 - "Stabilimento IPZS Salario - Pad. C" - 00138 ROMA
Quanto tempo credete sarà necessario perché la Commissione esaurisca i propri compiti, i beni siano catalogati e sia definito il regime giuridico della raccolta?
N.B. la sede è stata trasferita da piazza Verdi a via Salaria da almeno 6 anni, forse 10.
Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi
Re: Tirature,queste sconosciute.
Ciao Medor,pensando che all'interno di un qualsiasi processo produttivo difficilmente non si conta "quanto" si produce,ed essendo stampati con la stessa carta dei comm.,per la gestione stessa del magazzino,non possono non sapere quanti....per questo chiedevo se c'è un motivo "particolare".
Re: Tirature,queste sconosciute.
La tiratura degli ordinari è senz'altro un argomento interessante. Gli ultimi dati disponibili parlavano di circa 100 milioni di "buste che spiccano il volo" da 0,70 programmate per il 2013. Date le tirature corpose dei commemorativi è probabile che in Italia si stampino (soprattutto oggi) meno ordinari rispetto ad altri Paesi.
Revised by Lucky Boldrini - January 2017
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Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
Scusate se è una domanda banale ma credo sia lo stesso discorso delle banconote (più o meno), cosa succedeva (o succederebbe) se tutti i francobolli emessi in un dato anno venivano esauriti?
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
(P.S. per curiosità personale mi chiedo se lo stesso discorso, come accennato valga anche per le banconote: vengono continuamente stampate, quindi teoricamente è impossibile che si esauriscano?)
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
(P.S. per curiosità personale mi chiedo se lo stesso discorso, come accennato valga anche per le banconote: vengono continuamente stampate, quindi teoricamente è impossibile che si esauriscano?)
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
Buonasera Stefano,
su questo forum nessuna domanda è banale, anzi siamo contenti se chi è alle prime armi fa domande!
Per quel che riguarda i francobolli emessi negli ultimi decenni possiamo dividerli in due categorie:
- i francobolli commemorativi, a ricordo di personaggi o situazioni che meritano di essere ricordati (garibaldi ma anche la nutella...). Di norma sono stampati tutti in una volta, in una quantità prefissata, anche se ci sono pochissime eccezioni: mi viene in mente il semaforo del 1956, ma certamente ce ne sono altri.
- poi ci sono quelli che noi chiamiamo "ordinari" e che hanno un soggetto spesso neutro: la busta che vola, la P della posta prioritaria, i castelli, la donna nell'arte, l'italia turrita, ecc; non commemorano alcunchè e vengono stampati in milioni di esemplari; quando la scorta è esaurita si mette mano ad una nuova stampa per cui è possibile che due francobolli formalmente uguali non siano identici e ci sono fior di collezionisti, cominciando dagli amici della quarta di sardegna (qui però siamo a metà '800), che si dilettano a trovare le mille sfumature possibili.
Se hai altre domande fatti sotto, ciao!
sergio
su questo forum nessuna domanda è banale, anzi siamo contenti se chi è alle prime armi fa domande!
Per quel che riguarda i francobolli emessi negli ultimi decenni possiamo dividerli in due categorie:
- i francobolli commemorativi, a ricordo di personaggi o situazioni che meritano di essere ricordati (garibaldi ma anche la nutella...). Di norma sono stampati tutti in una volta, in una quantità prefissata, anche se ci sono pochissime eccezioni: mi viene in mente il semaforo del 1956, ma certamente ce ne sono altri.
- poi ci sono quelli che noi chiamiamo "ordinari" e che hanno un soggetto spesso neutro: la busta che vola, la P della posta prioritaria, i castelli, la donna nell'arte, l'italia turrita, ecc; non commemorano alcunchè e vengono stampati in milioni di esemplari; quando la scorta è esaurita si mette mano ad una nuova stampa per cui è possibile che due francobolli formalmente uguali non siano identici e ci sono fior di collezionisti, cominciando dagli amici della quarta di sardegna (qui però siamo a metà '800), che si dilettano a trovare le mille sfumature possibili.
Se hai altre domande fatti sotto, ciao!
sergio
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
Dipende dal decreto di emissione: i francobolli ''commemorativi'' erano validi per un periodo di tempo variabile fra qualche mese e un anno, mentre quelle ordinari erano validi finche' qualche decreto non ne stabiliva la messa fuori corso. Tutto questo e' pero' cambiato a partire dal 1969 quando, salvo eccezioni, i francobolli ebbero una validita' illimitata nel tempo a partire dalle emissioni del 1967 (ad esempio sono ancora valide le emissioni in lire!). Qualche volta le emissioni si esaurivano ed erano necessarie ristampe. Ma le tirature successive che non modificano le caratteristiche essenziali di un francobollo (dentellatura, filigrana, vignetta, carta ecc.) non venivano considerati ''nuove emissioni''. Spero di averti dato un'idea della situazione nella sua linee essenziali.stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:16 Scusate se è una domanda banale ma credo sia lo stesso discorso delle banconote (più o meno), cosa succedeva (o succederebbe) se tutti i francobolli emessi in un dato anno venivano esauriti?
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
grazie millesomalafis ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:39Dipende dal decreto di emissione: i francobolli ''commemorativi'' erano validi per un periodo di tempo variabile fra qualche mese e un anno, mentre quelle ordinari erano validi finche' qualche decreto non ne stabiliva la messa fuori corso. Tutto questo e' pero' cambiato a partire dal 1969 quando, salvo eccezioni, i francobolli ebbero una validita' illimitata nel tempo a partire dalle emissioni del 1967 (ad esempio sono ancora valide le emissioni in lire!). Qualche volta le emissioni si esaurivano ed erano necessarie ristampe. Ma le tirature successive che non modificano le caratteristiche essenziali di un francobollo (dentellatura, filigrana, vignetta, carta ecc.) non venivano considerati ''nuove emissioni''. Spero di averti dato un'idea della situazione nella sua linee essenziali.stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:16 Scusate se è una domanda banale ma credo sia lo stesso discorso delle banconote (più o meno), cosa succedeva (o succederebbe) se tutti i francobolli emessi in un dato anno venivano esauriti?
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
beh mi riferivo ai francobolli ordinari, quindi non so quanto il paragone con le banconote sia utile; comunque se ho capito bene si stampavano x francobolli in un anno x, poi se finivano venivano ristampati con le stesse caratteristiche e per quanto riguarda il tempo di validità c'erano decreti appositi, quindi si arrivava ad eventuali esaurimenti ma per "emissione" si intendeva solo quella iniziale, non quelle per reintrodurre francobolli
se ho riassunto correttamente la sua risposta, direi di aver capito
grazie ancora
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)chilandro ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:34 Buonasera Stefano,
su questo forum nessuna domanda è banale, anzi siamo contenti se chi è alle prime armi fa domande!
Per quel che riguarda i francobolli emessi negli ultimi decenni possiamo dividerli in due categorie:
- i francobolli commemorativi, a ricordo di personaggi o situazioni che meritano di essere ricordati (garibaldi ma anche la nutella...). Di norma sono stampati tutti in una volta, in una quantità prefissata, anche se ci sono pochissime eccezioni: mi viene in mente il semaforo del 1956, ma certamente ce ne sono altri.
- poi ci sono quelli che noi chiamiamo "ordinari" e che hanno un soggetto spesso neutro: la busta che vola, la P della posta prioritaria, i castelli, la donna nell'arte, l'italia turrita, ecc; non commemorano alcunchè e vengono stampati in milioni di esemplari; quando la scorta è esaurita si mette mano ad una nuova stampa per cui è possibile che due francobolli formalmente uguali non siano identici e ci sono fior di collezionisti, cominciando dagli amici della quarta di sardegna (qui però siamo a metà '800), che si dilettano a trovare le mille sfumature possibili.
Se hai altre domande fatti sotto, ciao!
sergio
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
Eh si' sono nuove emissioni. Ma la cosa - credo - vale anche per le banconote: se cambia la filigrana o i valori mutano si parla di nuove emissioni... Certo i francobolli non circolano in senso stretto e non si usurano come le banconote. Ma se vengono introdotti nuovi sistemi di sicurezza, il discorso cambia.stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 .....
grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
Vengono considerate 3 emissioni distinte perché si differenziano per filigrana (la prima emissione ruota, la seconda e terza stelle) e per la fluorescenza della carta (la prima e seconda emissione NON fluorescente, mentre la terza fluorescente).stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Il soggetto è identico, ma sono diverse le altre caratteristiche. Infatti ci sono decreti di emissione appositi per tutte e 3 le emissioni.
In caso di ristampa a pari caratteristiche non dovrebbero esserci decreti aggiuntivi (uso il condizionale e qua i più esperti mi correggeranno nel caso).


Andrea
Iscritto al forum dal 6 Aprile 2006 622 messaggi
Iscritto al SOSIG (Stamps On Stamps Italian Group) dal 12 Ottobre 2007
Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
si sapevo dei dettagli perchè dovevo distinguerle fra loro nella mia collezione, ma grazie della precisazioneYpsilon ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:19Vengono considerate 3 emissioni distinte perché si differenziano per filigrana (la prima emissione ruota, la seconda e terza stelle) e per la fluorescenza della carta (la prima e seconda emissione NON fluorescente, mentre la terza fluorescente).stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Il soggetto è identico, ma sono diverse le altre caratteristiche. Infatti ci sono decreti di emissione appositi per tutte e 3 le emissioni.
In caso di ristampa a pari caratteristiche non dovrebbero esserci decreti aggiuntivi (uso il condizionale e qua i più esperti mi correggeranno nel caso).

Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
una curiosità sempre riguardo al tema emissioni: ma se c'è una data diversa sul francobollo raffigurante uno stesso soggetto (per esempio ho due francobolli rispettivamente del 2015 e del 2020 con l'immagine del Re dell'Olanda, con le rispettive date, diverse quindi) sono considerati doppioni o diversi francobolli?somalafis ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:17Eh si' sono nuove emissioni. Ma la cosa - credo - vale anche per le banconote: se cambia la filigrana o i valori mutano si parla di nuove emissioni... Certo i francobolli non circolano in senso stretto e non si usurano come le banconote. Ma se vengono introdotti nuovi sistemi di sicurezza, il discorso cambia.stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 .....
grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
grazie
P.S. mi correggo, sembra siano tutte emissioni diverse, quindi non doppioni da quanto risulta in questa pagina
https://colnect.com/it/stamps/list/variant/461542
mi chiedo quanti bolli ho considerato come doppioni mentre in realtà erano varianti o diversi...in ogni caso conservo sempre tutto, se vedo un lato non dentellato per esempio, e gli altri doppioni li tengo a parte, quindi almeno in questo non ho problemi.
Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)
Si le devi considerare come emissioni differenti. Vedi anche i prioritari che hanno tenuto il millesimo fino alla penultima emissione.
Rev LB Jan 2025
Rev LB Jan 2025


Andrea
Iscritto al forum dal 6 Aprile 2006 622 messaggi
Iscritto al SOSIG (Stamps On Stamps Italian Group) dal 12 Ottobre 2007
Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.