Le lettere "forwarded" nel Lombardo Veneto

[sergio de villagomez]

Buonasera a tutti.
Questa mia sovracoperta da Venezia a Bologna del luglio 1852, quindi nel periodo prima della Convenzione Speciale, ha sul fronte il timbro "Regno Lombardo Veneto" in dotazione all'ufficio postale di Ferrara e la dovuta tassazione (a proposito, quella segnata è di 9 bajocchi?) mentre sul verso c'è un confuso timbro che ritengo sia quello di Ferrara ed un misero pezzo di quello d'arrivo a Bologna

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All'interno della sovracoperta c'è questa indicazione dove si evince che lo scritto ha come origine la città di Trieste... posso quindi considerarla una forwarded?

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In attesa di Vostri graditi pareri, vi

[fildoc]

perlomeno come probabile!

[sergio de villagomez]

Grazie Doc!
E, per la tassazione, qualche anima pia può illuminarmi?

[mestrestamps]

Ciao Sergio,
con decorrenza 15 novembre 1844 entrò in vigore la notificazione che stabiliva che le lettere semplici provenienti dal Lombardo veneto pagavano 11, 10 o 9 bajocchi a seconda se arrivavano nella prima, seconda o terza distanza (la prima distanza comprendeva Lazio e Umbria, la seconda le Marche e la terza Bologna con le Romagne).
Invece le lettere provenienti dall'Austria pagavano 12 bajocchi.
Questa notificazione restò in vigore fino al 30 settenbre 1852.

Certamente la lettera quindi fu portata fino a Venezia e là inoltrata per Bologna, dove il destinatario pagò la tassazione di 9 bajocchi anzichè 12.

[fildoc]

giusti i 9 bajocchi

[Tergesteo]

Se n'era già parlato qui: viewtopic.php?f=29&t=29874&hilit=pontificio+lombardo+veneto&start=60

Trieste, all'epoca uno dei crocevia commerciali più importanti d'Europa, con la sua fitta rete commerciale produsse un quantitativo impressionante di forwarded.

Ho in collezione una lettera spedita da Livorno per Messina, in realtà scritta a Trieste da un commerciante. Giunta chissà come (ci sarebbe varie spiegazioni razionali) nel porto toscano:

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Benjamin

[francesco luraschi]

Andrea,

a me risultano 9 baj per una lettera dal LV diretta nella III distanza del Pontificio mentre 21, e non 12, in arrivo dall'Austria. Questo darebbe maggior significato alla lettera trasportata privatamente da TS e VE.

Possibile???

Francesco

[mestrestamps]

Ciao Francesco,
no, non mi risultano le tue tariffe..
Provo comunque a documentarmi meglio.

[arkorr]

Dal sito http://www.lombardoveneto.it:
"Il 2 novembre 1844, con decorrenza 15 novembre 1844, entrò in vigore la nuova Notificazione firmata dal cardinale Antonio Tosti con la quale venne stabilito che le lettere semplici provenienti dal Lombardo Veneto pagavano 11, 10 o 9 bajocchi a seconda se arrivavano nella prima, seconda o terza distanza (la prima distanza comprendeva il Lazio e l'Umbria, la seconda le Marche e la terza Bologna con le Romagne).
A queste tariffe, per le lettere provenienti dall'Austria, si dovevano aggiungere 12 bajocchi."
Quindi la tariffa dall'Austria a Bologna, fino all'entrata in vigore della Convenzione speciale, era effettivamente 9 + 12 = 21 baj..


Corrado

[francesco luraschi]

Solitamente le lettere forwarded più eclatanti sono quelle affrancate con un c.10, tariffa di distretto, pur arrivando dalla III distanza. Matematicamente il risparmio era di 7 carantani. Diciamo che il bollino nero ha la sua importanza nella valutazione del pezzo anche perché è vero che era vietato il trasporto di lettere affrancate ma con francobolli non annullati (sulla carta) ma non c'era alcuna limitazione alle lettere trasportate privatamente purché il movimento non fosse periodico. Quindi anche qui c'è da approfondire.

Se è esatta la tariffa di 21 bajocchi per le lettere dall'Austria qui il risparmio sarebbe ancora più notevole: 3 carantani affrancando da Venezia anziché Trieste e circa 14 carantani (21-9 baj) per la tratta estera fatti risparmiare al destinatario.

In totale 17 carantani, un bel colpo.

Eppure all'inizio a me la lettera sembrava di poco conto...bravo Sergio!!!

Francesco

[mestrestamps]

Corrado e Francesco,
avete ragione.

Il testo da me consultato ha fatto un po' di confusione non specificando che ai 12 bajocchi dovevano essere aggiunti gli altri 9.

La tariffa corretta è quindi di 21 bajocchi.

[Tergesteo]

A proposito di forwarded:

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Lettera scritta a Udine il 21 settembre 1864, imbucata a Vienna in tariffa per città di 3 soldi (o kreuzer).



Benjamin

[sergio de villagomez]

Ogni tanto si riesce a trovare delle cose interessanti anche in lettere dall'aspetto modesto e comune come questa che vi mostro da Mantova per Cremona

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Ho notato subito che il timbro della società inviante aveva Trieste nell'intestazione e l'ho presa sperando in una forwarded. Oggi mi è arrivata da oltreoceano e lo scritto interno conferma la mia ipotesi.

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Considerando quindi che la lettera anzicchè pagare il percorso Trieste-Cremona è affrancata per 15 centesimi per la tratta Mantova-Cremona, quanto ha risparmiato il mittente?

[Tergesteo]

Considerando quindi che la lettera anzicchè pagare il percorso Trieste-Cremona è affrancata per 15 centesimi per la tratta Mantova-Cremona, quanto ha risparmiato il mittente?

30 centesimi! Altrimenti avrebbe dovuto scontare la tariffa di terza distanza da 45 centesimi.

Complimenti per il ritrovamento!





Benjamin

[fildoc]

bravo

[sergio de villagomez]

Grazie a Benjamin ed a Fildoc non solo per i complimenti ma per i tanti insegnamenti che mi/ci aiutano a conoscere meglio il mondo filatelico del Lombardo Veneto .



Revised by Lucky Boldrini - August 2017

[johnmilano83]

Questa lettera mi è arrivata oggi, è una forwarded da Torino imbucata a Milano per città, ma la mostro lo stesso. Mi sembra infatti interessante perchè, essendo sottoaffrancata di 5 centesimi, è stata tassata per 4 kreuzer (che se ho inteso correttamente corrispondono a 1 kr. equivalente ai 5 cent. mancanti più 3 kr. di sanzione... chiedo conferma agli esperti di storia postale).



John

[fildoc]

Pezzo veramente raro!
si ratta infatti di un forwarded dal Piemonte!
Forse è il primo che vedo

poi anche tassato!!!!
...e tassato solo per 4!
Vedendo il timbrino di Torino avrebbero potuto non ritenere valida l'affrancatura e tassarlo dal confine con il Ticino!

[johnmilano83]

Pezzo veramente raro!
si ratta infatti di un forwarded dal Piemonte!
Forse è il primo che vedo

poi anche tassato!!!!
...e tassato solo per 4!
Vedendo il timbrino di Torino avrebbero potuto non ritenere valida l'affrancatura e tassarlo dal confine con il Ticino!

wow!!! Grazie per la disamina e per la rivelazione sulla rarità del pezzo, non pensavo fosse così inconsueta una forwarded dal Piemonte. Si conoscono forwarded sanzionate proprio per il fato di essere tali? Tutte quelle (poche) che ho visto finora sembrerebbero averla fatta franca...



John

[francesco luraschi]

Al destinatario di questa lettera è già andata bene perché ha rischiato la tassazione per 10 carantani, nel migliore delle ipotesi e in via amichevole. La lettera arriva da Torino ...

Non so fino a che punto facessero caso al timbro della ditta mittente. Comunque non tutte le mezze truffe sono imputabili alla compagnia Franchetti come lascia capire il Del Bianco anche perché si vedono lettere forwarded su tratte non servite da quella compagnia.

Per le lettere pescate in contrabbando era poi prevista sia l'applicazione della massima tariffa sia sanzioni pecuniarie extra postali. Questo almeno sulle lettere nazionali.

Non ricordo lettere del periodo filatelico con francobolli e l'annotazione "invenzionata", anche se poi saranno sicuramente esistite. Se non c'è l'annotazione specifica dubito siano facilmente individuabili. Magari qualcuno ne ha viste.

Per un commerciante un po'scafato e con parecchio traffico epistolare non era difficile frodare la posta, bastava sapere fare bene due calcoli e la tariffa in base alla distanza andava a farsi benedire.

Francesco

Revised by Lucky Boldrini - September 2018