maupoz ha scritto:
... avete riconosciuto la firma sul bordo???
non è bello "citarsi" ma ripropongo
qualcuno può dire con certezza se la firma sul bordo del blocco è quella di Luigi Ghisio?
tra l'altro l'ho "ripulita" perchè mi interessa sapere se le due lettere che ho isolato e che io leggo "I" e "B" hanno qualche significato, se sono le iniziali di qualcosa... mi pare di aver letto (ma purtroppo non ho preso nota di dove) che Berruti o Perazzi facevano seguire alla firma le lettere I R ?? (la terza non me la ricordo) ma il significato era tipo Rappresentante del Re d'Italia (Italian Royal ....)
firma blocco tav. 64.JPG
da studioso quale è Amedeo- Attalos mi ha già fatto notare
E' una firma apposta e decorata a mo' di timbro figurato (molto bello fra l'altro) e il tentativo di creare l'elemento decorativo in parte cela il reale ductus della scrittura: il tratto terminale della O di GHISIO
si connette direttamente all'ultima lettera e non alla penultima come sarebbe naturale.
Non essendo una firma quindi apposta di getto, ma in un certo senso "meditata", mi spinge a pensare che la lettera successiva al cognome sia una I maiuscola altrimenti non troveremmo un tratto continuo a metà della verticale, ma il trattino separato tipico della F. La lettera seguente sembra anche a me una B. Esiste un elemento decorativo simile a un 3 che si usava per chiudere decorativamente il tratteggio (e che nelle date ha a volte ingenerato confusioni), ma non mi sembra questo il caso.
Quindi IB (oppure solo I + elemento decorativo).
Sullo sciolglimento dell'acronimo non so esserti d'aiuto: potrebbe fare riferimento al suo ruolo in seno alla De La Rue.
Se hai l'Easton (The De La Rue History) prova a vedere se ci sono dati in merito all'organigramma dell'azienda.
Ma che fine ha fatto il Ghisio dopo il 1865-66?

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