Riutilizzo di vecchi timbri postali sulle Ricevute di Impostazione

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francesco luraschi
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Riutilizzo di vecchi timbri postali sulle Ricevute di Impostazione

Messaggio da francesco luraschi »

In quel periodo non si buttava via niente, anzi! Ne sono la prova queste due ricevute di impostazione del ramo diligenze che venivano staccate obbligatoriamente a chi spediva con questo ramo postale.

I due timbri ad umido utilizzati per identificare l'ufficio mittente sono infatti del tipo non più in uso nel ramo della postalettere fin dai primi anni '40 ma che evidentemente non vennero restituiti al momento dell'introduzione dei timbri datari.

Molto bello per la finezza dell'incisione e per nitidezza quello di Mel, più vissuto quello di Latisana.

Eccoli quindi in uso con funzioni diverse a oltre 10 anni dal loro accantonamento come bolli sulla corispondenza.

La ricevuta da Latisana per Venezia porta una tassa di lire 1.80 per la spedizione di un gruppo con argento: 50/100 per il diritto d'impostazione, 1 lira per il porto in base al peso (II distanza) e 30/100 per il porto in base al valore (sempre II distanza).

Quella di Mel porta un pagamento di 70/100: 50/100 per il diritto di impostazione, 10/100 per il porto in base al valore (II distanza) e altri 10/100 (II distanza)per il porto in ragione del peso.

Ciao: Francesco

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