1866 - La tariffa unica di Soldi 5

[Fabio76]

Ciao amici volevo condividere con voi questo ultimo mio ritrovamento che reputo alquanto interessante, la lettera viene scritta ad Udine il 23 agosto 1866 quindi trasportata a mano nella fortezza di Palmanova rimasta austriaca seppur in territorio italiano vicino al confine del torrente Torre, quindi da qui spedita dopo 3 giorni con tariffa austriaca di soldi 5 per Vienna.
Inoltre reputo il testo molto interessante vista la situazione bellica del periodo, dove viene spiegata proprio la necessità di spedire tramite Palmanova per avere tempi più rapidi a minor costi per le spedizioni,altra piacevole sorpresa che ho scoperto per puro caso, aprendo la lettera per intero vi è ancora il campione di stoffa (seta?) all'interno.
Spero di aver interpretato bene la lettera e spero di non aver detto qualche fesseria, in tal caso non vedo l'ora di leggere qualche vostra più lodevole precisazione in merito.

[Andrea61]

5 soldi sono pochini per una lettera da Palmanova a Vienna.

[sergio de villagomez]

5 soldi sono pochini per una lettera da Palmanova a Vienna.

Nell'ultimo periodo del Regno Lombardo-Veneto fu istituita una tariffa unica di 5 soldi per le spedizioni all'interno dell'intero Regno, considerando quindi i territori austriaci ed ungheresi.
Adesso sto uscendo, più tardi, se altri non saranno intervenuti, darò notizie più precise di tale tariffa.

[francesco luraschi]

Sergio ha ragione: dal 1/1/1866 la tariffa di 5 soldi per il I porto divenne unica per tutta la Monarchia.

Francesco

[Andrea61]

Sergio ha ragione: dal 1/1/1866 la tariffa di 5 soldi per il I porto divenne unica per tutta la Monarchia.

Questa cosa mi era ignota.

Però fino al 30 Settembre 1867 le tariffe con l'Italia rimasero fissate alla Convenzione del 1853 che suddivideva l'Impero ( e l'Italia) in distanze. Quindi per una ventina di mesi (volendo ignorare la guerra in mezzo) costava 5 soldi spedire una lettera da Trieste a Vienna mentre continuava a costarne 21 (o 16, dalla fine della guerra) per una da Trieste a Milano?

Mi sembra allora che questa lettera tassata assuma ancor più interesse:

670506 Au 15kr tax.jpeg

Lettera da Vienna per Genova del 6.5.1867 affrancata 15 kr. Affrancatura insufficiente perché da Austria III zona a Italia II zona la Convenzione prevedeva una tariffa di 26 soldi. La mia interpretazione della tassazione di 30 cent in arrivo è che sia un arrotondamento della competenza italiana (28 c. per una II zona) che è totalmente mancante.

Ovviamente non è possibile sapere le motivazioni che portano un mittente a sottoaffrancare una lettera (malizia, ignoranza, sbadataggine, ...) ma se in questo caso l'intento era di pagare solo la parte austriaca del tragitto, ha dovuto comunque sborsare una cifra tre vote superiore al necessario per una lettera interna!

[francesco luraschi]

Andrea,

a me sembra corretta la tua interpretazione della lettera da Vienna a Genova. Il bollo N.A. sta a significare che pur non essendo una lettera in tariffa per il PD le poste austriache ritenevano soddisfatte le loro competenze.

Esistono pure lettere dell'estate del 1859, quando ormai la Lombardia era stata liberata, spedite da Milano a Bologna affrancate con cent.40 come lettere della III distanza della lega austro-italiana. Prima venivano affrancate con 15 soldi. Non so però qual è la data ultima di applicazione di questa convenzione.

Francesco

[fildoc]

Tutto ok!
In estate fine della guerra del 1866 solo poche piazzaforti erano ancora in mano agli austriaci (armistizio di Cormons del 12 agosto)
In esse (come anche Verona o Venezia per esempio) era possibile spedire per tutto l'impero con la tariffa unica introdotta il giorno 1\1\1866.

In questo caso si tratta di un forwarded da Udine fino a Palmanova (altrimenti avrebbe dovuto pagare 20 ventesimi pari a 8 soldi del LV) e poi via per Vienna in plico chiuso.

Notevole la presenza del piccolo campione , anche se fuori busta non è dichiarato il campione di niun valore

Veramente un bel pezzo!

Mi congratulo con fabio che sta facendo degli interessantissimi ritrovamenti!

[Fabio76]

Massimiliano, se la lettera partiva da Udine per andare a Vienna, non doveva percorrere la via di Svizzera? Oppure erano già ripresi i rapporti postali tra Austria e Italia? In tal caso non so se bastavano 20 centesimi italiani per la spedizione all'estero.

[fildoc]

No da Udine a Palmanova non era estero bastavano 20 centesimi
poi dalle piazzaforti austriache fino ad ottobre vigeva la tariffa unica imperiale!

Quindi forwarded per 8 soldi......

[francesco luraschi]

Effettivamente sembra trattarsi di una lettera di un certo pregio al netto del campione allegato all'interno. Infatti la collezione di Lorenzo Carra online del periodo non contempla casi del genere spediti dall'enclave austriaca di Palmanova seguente all'armistizio di Cormons del 12 agosto.

Forse qualcosa in più è scritto nel suo libro? Purtroppo io non lo possiedo, mi sono fermato al 1859 un po'come tanti lombardi, e magari mi sfugge qualcosa in tema.

Eventualmente puoi provare a contattare l'autore per capirne di più.

Francesco

Revised by Lucky Boldrini - March 2018

[Fabio76]

Ho dei dubbi sulla lettera che presento in tariffa 5 soldi, partita da Verona(Austriaca) il 25 luglio 1866 e arrivata il 27 luglio a Lonigo, provincia di Vicenza e già italiana dal 15 luglio, vorrei capire perchè non prese la via di Svizzera o non venne tassata, forse nella confusione del periodo bellico fù accettata come uso provvisorio??

[fildoc]

Molto bella!
...e forse piu' rara di una via di Svizzera!

Si tratta dell'uso tollerato
la missiva spedita correttamente da Verona con tariffa austriaca viaggia tranquillamente fino a Lonigo liberta pochissimi giorni prima!

L'esercito italiano rincorreva quello austriaco verso est e le retrovie erano di fatto sguarnite
la lettera parte il 25 e non arriva in giornata...come era d'uso
ma addirittura il 27 ben 48 ore dopo!
Qualche intoppo ci fu certamente, ma nella confusione della liberazione la lettera passo'
Dopotutto quasi tutti gli impiegati postali furono confermati nei ruoli dagli italiani e la lettera la settimana prima sarebbe stata regolarissima!
Dobbiamo tener presente anche che
nel 1866 i civili potevano tranquillamente muoversi
le battaglie rano limitate ai soldati in divisa.

Inoltre dobbiamo tenere presente che alcune lettere spedite da Verona a Venezia con un 5 soldi sono viaggiate tranquillamente fino alla liberazione delle due citta' in ottobre rispettando le tariffe austriache anche se attraversavano territori divenuti italiani!

[Fabio76]

In collezione ho anche una lettera che da Venezia va a Verona senza tassazioni ,ed anche una da Venezia a Gorizia sempre periodo settembre-ottobre tutte assolte con 5 soldi.
Considero questo periodo uno dei più interessanti ed intricati per chi colleziona storia postale del Veneto.

Rev LB Jan 2020

[Tergesteo]

A proposito di storia postale di Palma, questo è un pezzo interessantissimo:

palma.jpg

Benjamin

[fildoc]

E' tuo?

[Tergesteo]

Magari!



Benjamin

Rev LB Jan 2020

[Fabio76]

Riprendo questo mio vecchio argomento per non aprirne inutilmente di nuovi per mostrarvi un mio ultimo ritrovamento, la lettera in questione parte da Venezia il 6 ottobre ed è diretta a Monaco di Baviera dove giunse due giorni dopo, dovrebbe essere del 1866 ma non ne sono sicuro, affrancata per soli 5 soldi presenta vari segni di tassazione che non comprendo.
Mi domando se il mittente appose solamente 5 soldi perchè credeva che essi bastassero a coprire l'intera tariffa per l'impero che nel 1866 era di 5 soldi, anche se per la Baviera ne servivano 15 di soldi per assolverla, visto che Monaco non faceva parte dell'Impero.
All'interno della missiva vi è una data che purtroppo non è ben leggibile, ma che all'occorrenza posso anche mostrare.

[fildoc]

difficile da dire...
se fosse del 1866 sarebbe comunque una data rara
la lettera avrebbe potuto navigare fino a Trieste e poi con i soli 5 soldi attraversare tutta l'Austria
poi non so la convenzione con gli stati tedeschi del 1866...
credo non vi fosse nessuna agevolazione, vista la battaglia di Sadowa del 3 luglio 1866 !!!

[mestrestamps]

Se fosse 6 ottobre 1866 sarebbe una data certamente estrema ma non impossibile in quanto
sappiamo che Venezia fu l'ultima città del Veneto ad essere liberata, il 19 ottobre.
Rimane certamente un bel pezzo, se si riuscisse a determinare l'anno si potrebbe chiudere il cerchio.
Parlando stamattina con Fabio si era appunto fatto il ragionamento che il mittente potesse aver confuso il fatto
che Monaco di Baviera si trovasse in Austria, da qui l'affrancatura per 5 soldi.
Magari Fabio posta anche la data interna così possiamo provare a risolvere il quesito!

[Fabio76]

Si all’interno vi è una data, purtroppo non è molto chiara.