
il personaggio è sicuramente noto. In ultimo acquisto di letteratura filatelica ha trovato anche posto
con una spesa di poche lire un gustoso libretto di poche pagine edito anni fa da Poste ( per inciso non
capisco perchè l'Ente non si è più prodigato in simili iniziative editoriali! ) che a distanza di pochi anni
dalla sua scomparsa avvenuta nel 1992, quando ci fu l'emissione del francobollo commemorativo
pensò di accompagnarlo con questo libretto.
All'interno c'è un piacevole ritratto scritto da Umberto D'Arrò dal quale stralcio solo un bel passo in cui
chi scrive esprime un suo pensiero sul concetto di Filatelia che Mondolfo, a parer suo, aveva:
... non soffermarsi più di tanto sulla rarità commerciale vera o presunta di un pezzo, ma partire
dall'oggetto filatelico come da uno spunto per capire, per apprendere, per saltare a campi ben diversi
dalla filatelia, insomma per arrichirsi dentro.
Le restanti pagine invece riportano alcuni episodi capitati al Mondolfo e che lui riportava in una sua rubrica
sulla rivista "Francobolli" della Sassone. Tra i tanti, tutti molto gustosi e che mi hanno solo fatto pensare come
sia cambiato questo nostro mondo filatelico e chissà cosa penserebbe il personaggio di quello attuale,
vi riporto questo che forse, il più tardi possibile, potrebbe replicarsi per qualcuna delle nostre mogli:

sergio
Revised by Lucky Boldrini - October 2018