Per queste prime tavole è quindi difficile trovare esemplari filigranati a destra, mentre gli esemplari filigranati a sinistra sono di reperibilità ben più facile!
Nel suo libro, Otto Voetter non era riuscito ad indicare i sette-otto cliché riscontrabili con filigrana a destra nella seconda composizione (per la prima invece ci sono certezze, anche grazie al foglio di Vienna così come per i quadranti di destra delle due composzioni).
Ne aveva indicati tre con posizionamento incerto: C81, C152 e C238 e tre con posizione certa: C220 (pos. 76), C294 (pos. 94) e C322 (pos. 68).
Quindi almeno uno mancava all'appello, probabilmente anche due, forse tre, le posizioni filigranabili essendo sette e tenendo presenti eventuali cambi di cliché nel corso della stampa.
Ho ritrovato un cliché mancante, il C46:
Non possiamo posizionarlo con certezza, ma è probabile che occupasse la posizione 40. Il frammento di francobollo sottostante esclude la posizione 56, così come le posizioni già identificate sono improbabili (48 e 68).
Inoltre dalla collezione Montanari, abbiamo una new entry con posizione certa:
Cliché C227 (salvo errore da parte mia) in posizione 56 (accertiamo la filigrana solo grazie al bordo da interspazio, essa non interessando il francobollo).
Lo stesso Voetter in una della ultime mail che mi abbia scritto aveva attirato la mia attenzione sul fatto che i francobolli filigranati a destra della seconda composizione fossero le più grandi rarità dell'emissione in quanto egli mi diceva di possedere venti massime distanze (0,6 o 0,7mm) ma soltanto due pezzi della seconda composzione filigranati a destra (!).


Benjamin