e che pur cercando in rete trovi poche notizie e nessuna immagine.
Ma fortunatamente c'è il forum e confido in voi tutti.
Cosa saranno mai queste cartoline postali per avvisi economici.
Da quello che mi consta ebbero una breve durata ( 1923-1925 ) di utilizzo in quanto poi alla fine fu un servizio poco
pubblicizzato da Poste stesse e il pubblico trovò scarsa utilità nello stesso.
Il servizio nacque con Regio Decreto del luglio 1923.
Siamo quindi a ridosso del periodo d'uso di interi postali e francobolli con tasselli pubblicitari.
Cosa si inventarono le Regie Poste per far soldi?
Permisero all'utenza di indirizzare agli uffici postali ( inizialmente per prova ai soli uffici di Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste e dopo tre mesi
estensione a tutto il territorio nazionale ) cartoline postali o anche di fattura privata dove sul retro era possibile mettere avvisi di pubblicità commerciale o industriale,
richieste od offerte di lavoro, etc.
Oltre alla normale affrancatura di spedizione doveva essere applicata una imposta di L. 2 e restavano esposte al pubblico in appositi spazi negli uffici postali e telegrafici,
per un periodo di tre giorni. Ogni giorno in più sarebbe costato L. 1. Ovviamente l'imposta veniva pagata mediante affissione di normali francobolli in corso.
Vi sono quindi mai capitate tra le mani cartoline che a tutta prima, per la strana affrancatura, non avevano per voi una spiegazione plausibile?
Saremo così fortunati da poterne vedere qualcuna qui sul forum?


sergio