Si puntò, ovviamente, sui valori più bassi e di maggior consumo, destinati al bollo di quietanza per i pagamenti di importo non particolarmente elevato, ovvero: cinque Centesimi per somme da 5 a 10 Lire e 10 Centesimi per somme fino a 100 Lire.
I “libretti” riportavano una sorta di istruzioni per l’ uso che richiamavano le tariffe introdotte dalla nuova Legge sul Bollo introdotta nel 1915, in particolare, nel libretto contenente il blocco dei 10 Centesimi, si ricordavano anche gli scaglioni più elevati con le corrispondenti marche.
Ogni foglietto era dotato di un blocco di 15 marche , per complessivi, rispettivamente, 75 Centesimi e 1,50 Lire.
