Secondo il tariffario del 1819 in vigore ancora nel 1837 98 carantani era la tassa di porto prevista per una spedizione oltre le 18 stazioni postali di un oggetto ammesso dalla postalettere di peso tra lotti 3 1/2 e 4 escluso, quindi tra 61,25 grammi e 68 grammi esclusi.
Effettivamente la distanza tra le due località superava le 18 stazioni e grazie all'Utile Giornale di Milano del 1837 penso di essere riuscito a risalire al percorso seguito dall'oggetto: Milano-Cassina de'Pecchi-Cassano Geradadda-Caravaggio-Antignate-Chiari-Ospedaletto-Brescia-Lonato-Desenzano-Castelnuovo-Verona-Caldiero-Montebello-Vicenza-Castelfranco-Treviso-Spresiano-Conegliano-Sacile-Pordenone-Codroipo-Udine. In effetti sono più di 18 stazioni...
Il mezzo usato dovrebbe essere il cosiddetto legno in partenza ogni giorno da Milano alle 3 e diretto a Trieste.
La particolarità inoltre sta nel fatto che questo oggetto pesa pochi grammi e mi sono chiesto come potesse starci così tanto peso al suo interno: sono arrivato alla conclusione che probabilmente si trattava di una fascetta spedita registrata, parzialmente prestampata da compilare e con alcune pagine bianche su cui scrivere, che all'epoca avvolgeva un mazzo di listini poi separati.
Aggiungo infine che per fare combaciare gli incastri al verso devo ovalizzare il pezzo, e questo è un ulteriore indizio di qualcosa al suo interno poi tolto.
Che ne pensate? Conoscete altri pezzi del periodo con tasse maggiori?

Rev LB Jun 2023