



E questa è la loro storia:
1916, San Marino intende produrre francobolli propri.
Ecco che qualcuno fiuta l'affare e, seguendo "le orme" dei vari Giuseppe Re o Coucorde o Wentch ed altri,
pensa di offrire i propri prodotti al Governo Sanmarinese.
Si tratta dei signori Ponticelli ed Andreini, commercianti di Firenze e con titoli nobiliari. Marchese il primo ed il secondo conte.
Questi signori fanno preparare 50mila serie composte da due "francobolli" Pro Croce Rossa Italiana e li offrono al Governo del Titano.
In cambio si impegnano a riacquistarne 40mila.
L'affare non va in porto ed i due signori si ritrovano con le 50mila serie più le prove non dentellate.
Parte di questo materiale andrà disperso ed una parte viene venduta, molto tempo dopo, ai collezionisti.
Quindi non si tratta di non emessi come qualche catalogo riporta
e qualche perito scrive nei certificati,
ma sono saggi di presentazione di origine privata al pari dei Grazioli, Hummel, Pellas.
In rete gira questo: