
Tre bolli fischali in serie emessi dal Tesoro Italiano.

http://img231.imageshack.us/my.php?image=img009er5.jpg
E' come ho scritto io:giandri ha scritto:....Ne ho viste (in riproduzione) applicate su titoli austriaci dei primi decenni del Novecento.....
Quella è la numerazione progressiva dei titoli obbligazionari.muscard ha scritto:...terzo prestito di guerra Austriaco e emesso in tre pezzi
e in serie lotti No. 019,339; No.019,340; No. 019,341;...
Queste marche da bollo sono state per anni "contrabbandate" per francobolli non emessi per le Terre Redente (ed anche certificate in questo modo, seppure con perifrasi degne di arrampicatori sugli specchi), ma grazie ai fiscalistimuscard ha scritto:...i bolli sono rarissimi e pochi in circolazione in 4-5 e mai emessi dallo stato e per questo che non capivo??
Il timbro probabilmente è stato apposto in momenti differenti e possono aver usato differenti inchiostri (e forse non esisteva un unico timbro, ma più di uno).muscard ha scritto:...il colore cambia se guardi bene e anche il timbro e diferente se guardi bene blu-nero...
anzi aggiungo che in quasi trent'anni di collezionismo fiscale non ho mai visto documenti con marche con valore. Ho ipotizzato che venissero impiegate per vidimare obbligazioni presentate da banche, a cui venivano vidimate a titolo oneroso e che sicuramente hanno presentato le obbligazioni all'incasso, con successiva distruzione delle stesse; ai privati probabilmente il titolo veniva vidimato gratuitamente e qualche obbligazione e' rimasta nei cassetti, arrivando a noi.Francesco Riboldi ha scritto:I documenti con la marca senza indicazione di valore sono piuttosto comuni, rari quelli con la marca con idicazione del valore.
Riboldi Francesco ha scritto:Ecco come queste marche venivano descritte in un certificato di Enzo Diena del 1989. Da allora ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti. Sarebbe ora di abbandonare le vecchie convinzioni e riportare le cose per quello che sono. E' così difficile ?