Asta Bolaffi lotto 479

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno delle Due Sicilie - Domini al di qua del faro - Napoli
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Roscianum
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Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Roscianum »

Ancora lei.....basta, ma quando la bruciano.
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ingegné
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da ingegné »

Spoiegazione per i non addetti ai lavori o link a precedenti discussioni?
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Roscianum
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Roscianum »

viewtopic.php?p=399218&hilit=svolazzo+c ... ri#p399218
questo è il link richiesto da Ingegnè.
La mia vuole essere una piccola provocazione sul modus operandi di alcune case d'asta. Gli esperti della Bolaffi non possono non conoscere la storia di questa lettera. Una controprova potrebbe essere la base d'asta, una presunta rarità assoluta del Regno di Napoli non può avere una base di 250 €
Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Antonello Cerruti »

Propongo un'immagine elaborata che evidenzia come l'indicazione del mese sia DIC e non LUG.
Gli errori si commettono e talvolta si perpetuano.
Lo segnalo alla Bolaffi.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Stefano T
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Stefano T »

Ciao:
Oltre alla perfetta immagine prosposta da Antonello, volevo aggiungere che, anche senza particolari elaborazioni grafiche, si può notare che la U di LUGLIO appare arcuata in modo innaturale.
E infatti si tratta della D di DIC.
Per non parlare dell'andamento in basso della G totalmente innaturale e diverso dagli originali.
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Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Francesco Melone
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Francesco Melone »

Oltre quanto già sapientemente descritto dagli illustri studiosi e collezionisti che mi hanno preceduto, vorrei aggiungere i files di un mio articolo elaborato alcuni anni orsono nell'ambito di un mio lavoro che ancora non ho avuto modo di pubblicare con alcune ulteriori considerazioni sui motivi che obbligatoriamente spingono a far ritenere questa lettera una falsificazione.
Spero che tutto quanto detto ed illustrato da tempo su questa lettera costituisca ormai un motivo più che valido per farla ritenere, come detto, una vera e propria falsificazione e contribuisca a mettere in guardia eventuali incauti acquirenti.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Francesco Melone
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Antonello Cerruti
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Antonello Cerruti »

Non ritengo si tratti di un falso ma solo dell'errata interpretazione di un annullo molto sbiadito/mal impresso.
A volte, gli occhi vedono solo quello che vogliono vedere...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Matraire1855
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Matraire1855 »

Il problema è che in questa ditta non c'è più nessuno (in grado o, peggio, non c'è più la volontà) di verificare quanto si scrive.
Anche la rivista Il Collezionista è piena in ogni numero trimestrale di moltissime castronerie
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Antonello Cerruti
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Antonello Cerruti »

Sul Forum ci sono competenze ed appassionati con un po' di tempo a disposizione per esaminare nel dettaglio qualsiasi oggetto, anche i più controversi.
Anche quelli già approvati nel passato da firme autorevoli.
Nelle case d'asta, talora, non c'è tutto questo tempo, questa memoria, queste esperienze e questo accanimento nello sviscerare tanti dubbi.

Gli errori li commettono tutti; se avrò tempo, vi racconterò alcune topiche (involontarie?) commesse da grandi nomi del passato e del presente.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Marmat
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Marmat »

Buonasera a tutti, come si scriveva in un altro topic, anche Bolaffi ha indirizzato le sue vendite verso altri settori.

Indovinate perchè? La filatelia in genere è rappresentata da vecchi dinosauri che hanno paura, o non hanno interesse, ad aprire ai giovani.

E quindi siamo sempre di meno, e sempre di meno i brand più noti investono nella nostra passione.

Vediamo chi mi risponde.

marmat
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Matraire1855
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Matraire1855 »

Antonello Cerruti ha scritto: 30 settembre 2025, 16:40

Gli errori li commettono tutti; se avrò tempo, vi racconterò alcune topiche (involontarie?) commesse da grandi nomi del passato e del presente.

A parte il piacere di leggere queste noterelle di vita, sempre splendidamente raccontate, servono a tutti noi per ampliare le nostre conoscenze.
Non vediamo l'ora di poterle leggere
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
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mene60
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da mene60 »

Marmat ha scritto: 30 settembre 2025, 16:41 Buonasera a tutti, come si scriveva in un altro topic, anche Bolaffi ha indirizzato le sue vendite verso altri settori.

Indovinate perchè? La filatelia in genere è rappresentata da vecchi dinosauri che hanno paura, o non hanno interesse, ad aprire ai giovani.

E quindi siamo sempre di meno, e sempre di meno i brand più noti investono nella nostra passione.

Vediamo chi mi risponde.

marmat
Temo proprio che sia così. Filatelisti sempre meno e mediamente sempre più anziani, quindi per natura piuttosto conservatori; di conseguenza, mercato in calo fuorché per le rarità e l'alta qualità, ossia per i pezzi antiquariali. Chiaro che stando così le cose i grandi nomi o si concentrano sul materiale per pochi che possono spendere anche molto, oppure come Bolaffi allargano la loro attività ad altri settori al momento più popolari. Cambierà la tendenza? Non lo so: non è facile in un mondo con un'infinità d'offerte di facile fruizione per il tempo libero poter fare strada a un hobby poco chiassoso come la filatelia.
Può darsi che magari torni di moda fra qualche decennio: chi lo sa?

Maurilio
Marmat
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Marmat »

mene60 ha scritto: 1 ottobre 2025, 11:24
Marmat ha scritto: 30 settembre 2025, 16:41 Buonasera a tutti, come si scriveva in un altro topic, anche Bolaffi ha indirizzato le sue vendite verso altri settori.

Indovinate perchè? La filatelia in genere è rappresentata da vecchi dinosauri che hanno paura, o non hanno interesse, ad aprire ai giovani.

E quindi siamo sempre di meno, e sempre di meno i brand più noti investono nella nostra passione.

Vediamo chi mi risponde.

marmat
Temo proprio che sia così. Filatelisti sempre meno e mediamente sempre più anziani, quindi per natura piuttosto conservatori; di conseguenza, mercato in calo fuorché per le rarità e l'alta qualità, ossia per i pezzi antiquariali. Chiaro che stando così le cose i grandi nomi o si concentrano sul materiale per pochi che possono spendere anche molto, oppure come Bolaffi allargano la loro attività ad altri settori al momento più popolari. Cambierà la tendenza? Non lo so: non è facile in un mondo con un'infinità d'offerte di facile fruizione per il tempo libero poter fare strada a un hobby poco chiassoso come la filatelia.
Può darsi che magari torni di moda fra qualche decennio: chi lo sa?

Maurilio
Buongiorno Maurilio, e grazie per avere risposto.

Purtroppo l'età media dei collezionisti ondeggia dai 60 agli 80 anni. Se non avviene un cambiamento, in cui la federazione deve essere centrale, tra una decina d'anni anche i cosi detti pezzi più pregiati potrebbero avere un deprezzamento per mancanza di richiesta. Ma come ho già scritto i cosi detti "capoccioni della filatelia" hanno interesse solo a mantenere calda la loro poltrona e non fanno altro che dare il consenso ad organizzare qualche manifestazione con metodi anni 60, che vanno quasi deserte.

Io non sono più un ragazzo, sono a metà strada dell'età media citata sopra, ma ritengo che se non si coinvolgono le nuove generazioni tutto andrà a scemare. Bolaffi tra qualche anno predisporrà cataloghi d'asta per le figurine di Barbie e qualche ultimo dinosauro si chiederà "MA PERCHE' LE NUOVE GENERAZIONI NON SI INTERESSANO DI FILATELIA?". E concluderà " TROPPO INTERNET, AI MIEI TEMPI SAPEVO IMPIEGARE MEGLIO IL TEMPO".

Una buona serata a tutti

marmat
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Andrea61
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Andrea61 »

Marmat ha scritto: 1 ottobre 2025, 13:20 Se non avviene un cambiamento, in cui la federazione deve essere centrale, tra una decina d'anni anche i cosi detti pezzi più pregiati potrebbero avere un deprezzamento per mancanza di richiesta. Ma come ho già scritto i cosi detti "capoccioni della filatelia" hanno interesse solo a mantenere calda la loro poltrona e non fanno altro che dare il consenso ad organizzare qualche manifestazione con metodi anni 60, che vanno quasi deserte.
Siccome il crollo del numero dei filatelisti (dovuto alla mancanza di ricambio) con conseguente crollo del mercato è un fenomeno mondiale, cioè non solo italiano, non capisco bene quali siano le responsabilità della Federazione, nè cosa potrebbe fare perché torme di trentenni si mettano a collezionare francobolli.

La Federazione non organizza manifestazioni in prima persona, e non è compito suo. Per le manifestazioni occorrono organizzatori locali e fondi, visto che affittare locali costa, e non poco.

RomaFil all'EUR o MilanoFil alla Fiera erano possibili perché Poste sponsorizzava (cioè: ci metteva i soldi). Dopo che Poste ha chiuso la borsa queste manifestazioni non si sono fatte perché non c'è nessuno che possa coprire i costi dell'affitto di uno spazio del genere in una grande città.

Così gli amici bergamaschi devono organizzare la loro manifestazione in località decentrate, dove poi (per ragioni puramente logistiche) vengono i soliti affezzionati in un processo che si autoalimenta.

Si fa presto a dire "colpa della Federazione", "la Federazione deve darsi da fare" e simili banalità. Suggerirei di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, così da sbattere la propria faccia contro il muro della realtà che oggi della Filatelia frega a solo quattro gatti, troppo pochi per poter fare qualunque cosa richieda un po' di fondi.
Andrea

=====================
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Marmat »

Andrea61 ha scritto: 2 ottobre 2025, 18:54
Marmat ha scritto: 1 ottobre 2025, 13:20 Se non avviene un cambiamento, in cui la federazione deve essere centrale, tra una decina d'anni anche i cosi detti pezzi più pregiati potrebbero avere un deprezzamento per mancanza di richiesta. Ma come ho già scritto i cosi detti "capoccioni della filatelia" hanno interesse solo a mantenere calda la loro poltrona e non fanno altro che dare il consenso ad organizzare qualche manifestazione con metodi anni 60, che vanno quasi deserte.
Siccome il crollo del numero dei filatelisti (dovuto alla mancanza di ricambio) con conseguente crollo del mercato è un fenomeno mondiale, cioè non solo italiano, non capisco bene quali siano le responsabilità della Federazione, nè cosa potrebbe fare perché torme di trentenni si mettano a collezionare francobolli.

La Federazione non organizza manifestazioni in prima persona, e non è compito suo. Per le manifestazioni occorrono organizzatori locali e fondi, visto che affittare locali costa, e non poco.

RomaFil all'EUR o MilanoFil alla Fiera erano possibili perché Poste sponsorizzava (cioè: ci metteva i soldi). Dopo che Poste ha chiuso la borsa queste manifestazioni non si sono fatte perché non c'è nessuno che possa coprire i costi dell'affitto di uno spazio del genere in una grande città.

Così gli amici bergamaschi devono organizzare la loro manifestazione in località decentrate, dove poi (per ragioni puramente logistiche) vengono i soliti affezzionati in un processo che si autoalimenta.

Si fa presto a dire "colpa della Federazione", "la Federazione deve darsi da fare" e simili banalità. Suggerirei di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, così da sbattere la propria faccia contro il muro della realtà che oggi della Filatelia frega a solo quattro gatti, troppo pochi per poter fare qualunque cosa richieda un po' di fondi.
Buonasera Andrea e grazie anzitutto per la risposta.

Che il numero di collezionisti sia diminuito è rilevabile un po' dappertutto, ma io lo verifico chiaramente da noi in quanto partecipo quando posso a "manifestazioni italiche" anche come espositore.

Se verifichiamo le presenze sono fortemente diminuite mentre i costi per i banchetti sono aumentati. Se ci fossero più presenze sicuramente per i commercianti i costi sarebbero più abbordabili.

Cosa si può fare a questo punto? Che la federazione, anche insieme a poste, cominci ad interessarsi di filatelia giovane fin dalle scuole dove ci sarebbe più di un insegnante disponibile. Ora, come scrivi, non bisogna investire sui trentenni ma sui tredicenni.

Poste italiane ha diminuito in maniera esorbitante le tiratura rispetto a quando facevo novità, ma perché? Perchè i francobolli non li compra più nessuno. E perché non li compra più nessuno? Perché i collezionisti sono sempre di meno e i facciali, sono sempre più alti ed eventuali ricavi futuri sotto il facciale.

Chi può risvegliare in Italia la filatelia? Ne io e ne te. Ma chi è al comando del carrozzone, federazione e poste. Queste ultime oramai fanno tutto tranne quello per cui sono nate.

Non sei di Roma, ma se capiti fai un salto alla sede di S. Silvestro. Sembra un negozio di gioielleria.

Non aggiungo altro, mi spiace essermi espresso in maniera molto chiara, se hai qualche parente tra i "capoccioni" mi scuso.

Una buona serata a tutti.

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Andrea61
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Andrea61 »

Marmat ha scritto: 2 ottobre 2025, 19:51
Che il numero di collezionisti sia diminuito è rilevabile un po' dappertutto, ma io lo verifico chiaramente da noi in quanto partecipo quando posso a "manifestazioni italiche" anche come espositore.
Il calo dei collezionisti non è un fenomeno solo italiano. A Londra sono sparite le filatelie (resiste solo Stanley Gibbons), a Parigi il Marché aux Timbres di Av. Marigny è diventato una pallida e triste ombra di se stesso. Basta poi leggere gli editoruali delle riviste straniere ed osservare quantità delle esposizioni internazionali e loro numero di partecipazioni.

Se verifichiamo le presenze sono fortemente diminuite mentre i costi per i banchetti sono aumentati. Se ci fossero più presenze sicuramente per i commercianti i costi sarebbero più abbordabili.
Sì, è ovvio, ma questo è conseguente al fatto che il numero dei collezionisti cala.

Cosa si può fare a questo punto? Che la federazione, anche insieme a poste, cominci ad interessarsi di filatelia giovane fin dalle scuole dove ci sarebbe più di un insegnante disponibile. Ora, come scrivi, non bisogna investire sui trentenni ma sui tredicenni.
Questa di interessare i tredicenni e gli scolari alla filatelia è una pia illusione e fa cadere un po' le braccia constatare che c'è ancora chi pensa che la rinascita della filatelia passi per questo.

In un mondo in cui il francobollo è diventato un oggetto obsoleto, un ricordo del passato, l'idea di poter interessare alla filatelia dei ragazzini è una cosa che non sta in piedi. Facciamo corsi di filatelia delle scuole? Ammesso (ma non concesso, perché mancano i mezzi, le persone e sicuramente la volontà delle scuole), una volta che escono dall'aula questi ragazzini i francobolli dove li trovano? Da quali corrispondenze li staccano? Ma per quale motivo un ragazzino di 13/14/15 anni dovrebbe interessarsi ad oggetti che sono totalmente estranei dal suo mondo?

Senza contare che in passato iniziative verso i giovani sono state prese. Risultato? Quanti nuovi collezionisti a lunga scadenza? Direi che "nessuno" è una buona approssimazione.


Chi può risvegliare in Italia la filatelia? Ne io e ne te. Ma chi è al comando del carrozzone, federazione e poste. Queste ultime oramai fanno tutto tranne quello per cui sono nate.

Non sei di Roma, ma se capiti fai un salto alla sede di S. Silvestro. Sembra un negozio di gioielleria.
Allora, bisogna mettersi bene in testa una cosa: la filatelia non si risveglierà. Nè domani, nè mai.
Almeno non nel senso che ci saranno decine e decine di migliaia di persone che compreranno francobolli per collezionarli.

E' impensabile. Come è impensabile che ci siano decine di migliaia di collezionisti di oggetti che non hanno riscontro nel tempo presente.

La filatelia sopravviverà come antiquariato di nicchia dove gli unici oggetti interessanti e collezionati saranno quelli oggettivamente rari, mentre il materiale più comune (e "raro" e "comune" vanno commisurati al numero dei collezionisti, che sarà un numero esiguo) perderà di valore quasi completamente.

In questo quadro che si sta profilando molto chiaramente, in Italia e perlomeno in tutta Europa, prendersela con la Federazione suona del tutto ridicolo.

-------------

Conosco San Silvestro molto bene, anche se sono parecchi anni che non c'entro dentro. Se ora somiglia ad una gioielleria gli è andata persino bene. Già una 15ina d'anni fa St. Aldates (l'ufficio principale di Oxford) sembrava un bazaar medioorientale e l'unica cosa da cui si poteva desumere che fosse un ufficio postale era l'insegna esterna.
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Marmat »

Andrea61 ha scritto: 2 ottobre 2025, 21:08
Marmat ha scritto: 2 ottobre 2025, 19:51
Che il numero di collezionisti sia diminuito è rilevabile un po' dappertutto, ma io lo verifico chiaramente da noi in quanto partecipo quando posso a "manifestazioni italiche" anche come espositore.
Il calo dei collezionisti non è un fenomeno solo italiano. A Londra sono sparite le filatelie (resiste solo Stanley Gibbons), a Parigi il Marché aux Timbres di Av. Marigny è diventato una pallida e triste ombra di se stesso. Basta poi leggere gli editoruali delle riviste straniere ed osservare quantità delle esposizioni internazionali e loro numero di partecipazioni.

Se verifichiamo le presenze sono fortemente diminuite mentre i costi per i banchetti sono aumentati. Se ci fossero più presenze sicuramente per i commercianti i costi sarebbero più abbordabili.
Sì, è ovvio, ma questo è conseguente al fatto che il numero dei collezionisti cala.

Cosa si può fare a questo punto? Che la federazione, anche insieme a poste, cominci ad interessarsi di filatelia giovane fin dalle scuole dove ci sarebbe più di un insegnante disponibile. Ora, come scrivi, non bisogna investire sui trentenni ma sui tredicenni.
Questa di interessare i tredicenni e gli scolari alla filatelia è una pia illusione e fa cadere un po' le braccia constatare che c'è ancora chi pensa che la rinascita della filatelia passi per questo.

In un mondo in cui il francobollo è diventato un oggetto obsoleto, un ricordo del passato, l'idea di poter interessare alla filatelia dei ragazzini è una cosa che non sta in piedi. Facciamo corsi di filatelia delle scuole? Ammesso (ma non concesso, perché mancano i mezzi, le persone e sicuramente la volontà delle scuole), una volta che escono dall'aula questi ragazzini i francobolli dove li trovano? Da quali corrispondenze li staccano? Ma per quale motivo un ragazzino di 13/14/15 anni dovrebbe interessarsi ad oggetti che sono totalmente estranei dal suo mondo?

Senza contare che in passato iniziative verso i giovani sono state prese. Risultato? Quanti nuovi collezionisti a lunga scadenza? Direi che "nessuno" è una buona approssimazione.


Chi può risvegliare in Italia la filatelia? Ne io e ne te. Ma chi è al comando del carrozzone, federazione e poste. Queste ultime oramai fanno tutto tranne quello per cui sono nate.

Non sei di Roma, ma se capiti fai un salto alla sede di S. Silvestro. Sembra un negozio di gioielleria.
Allora, bisogna mettersi bene in testa una cosa: la filatelia non si risveglierà. Nè domani, nè mai.
Almeno non nel senso che ci saranno decine e decine di migliaia di persone che compreranno francobolli per collezionarli.

E' impensabile. Come è impensabile che ci siano decine di migliaia di collezionisti di oggetti che non hanno riscontro nel tempo presente.

La filatelia sopravviverà come antiquariato di nicchia dove gli unici oggetti interessanti e collezionati saranno quelli oggettivamente rari, mentre il materiale più comune (e "raro" e "comune" vanno commisurati al numero dei collezionisti, che sarà un numero esiguo) perderà di valore quasi completamente.

In questo quadro che si sta profilando molto chiaramente, in Italia e perlomeno in tutta Europa, prendersela con la Federazione suona del tutto ridicolo.

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Conosco San Silvestro molto bene, anche se sono parecchi anni che non c'entro dentro. Se ora somiglia ad una gioielleria gli è andata persino bene. Già una 15ina d'anni fa St. Aldates (l'ufficio principale di Oxford) sembrava un bazaar medioorientale e l'unica cosa da cui si poteva desumere che fosse un ufficio postale era l'insegna esterna.
Buongiorno Andrea,

leggo le Tue considerazioni ma non le condivido, siamo ancora in democrazia.

La federazione dovrebbe impegnarsi insieme a poste, ed invece sono completamente assenti.

Un buon we a tutti.

marmat
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Andrea61
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Andrea61 »

Marmat ha scritto: 3 ottobre 2025, 9:33 leggo le Tue considerazioni ma non le condivido, siamo ancora in democrazia.
Per carità, ognuno è libero di avere le proprie opinioni e ha il diritto di esprimerle. Ci mancherebbe.

Solo che se si vuole che le discussioni ed i confronti siano un minimo costruttivi, queste opinioni dovrebbero essere saldamente ancorate alla realtà e non su quello che gli anglofoni chiamano wishful thinking.

Noi stiamo a parlare qui di "rinascita della filatelia" e di "investire sui ragazzini" proprio mentre arriva la notizia che in Danimarca le poste smetteranno di consegnare la corrispondenza a fine anno, https://www.repubblica.it/venerdi/2025/ ... S1-T1-r046. PostNord (la compartecipata pubblica danese/svedese per il servizio postale) terminerà il servizio corrispondenze in Danimarca a fine anno, lasciando completamente mano libera ai privati e limitandosi al servizio pacchi dal 2026. Molto probabilmente smetteranno di emettere francobolli, salvo forse qualche commemorativo per chi si ostina ad acquistare novità.

Questa è la direzione verso cui sta andando il mondo della posta e, conseguentemente, della filatelia. Non rendersene conto e non accettarlo significa vivere una realtà alternativa.

Il francobollo sarà presto alla stregua di oggetti del passato caduti nel dimenticatoio, come pennini e calamai, radio a valvole, cassette a nastro, diapositive, fax, floppy disk. Per chi ha non più di 30 anni lo è già. Come si può pensare che dei ragazzi in età scolare possano interessarsi a cose simili?

Pensare poi che dei filatelisti organizzati, perché alla fine la Federazione questo è, possano sovvertire questo stato di cose (o ancora peggio, esserne concausa) non saprei neanche come definirlo.
Andrea

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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da Marmat »

Andrea61 ha scritto: 3 ottobre 2025, 14:14
Marmat ha scritto: 3 ottobre 2025, 9:33 leggo le Tue considerazioni ma non le condivido, siamo ancora in democrazia.
Per carità, ognuno è libero di avere le proprie opinioni e ha il diritto di esprimerle. Ci mancherebbe.

Solo che se si vuole che le discussioni ed i confronti siano un minimo costruttivi, queste opinioni dovrebbero essere saldamente ancorate alla realtà e non su quello che gli anglofoni chiamano wishful thinking.

Noi stiamo a parlare qui di "rinascita della filatelia" e di "investire sui ragazzini" proprio mentre arriva la notizia che in Danimarca le poste smetteranno di consegnare la corrispondenza a fine anno, https://www.repubblica.it/venerdi/2025/ ... S1-T1-r046. PostNord (la compartecipata pubblica danese/svedese per il servizio postale) terminerà il servizio corrispondenze in Danimarca a fine anno, lasciando completamente mano libera ai privati e limitandosi al servizio pacchi dal 2026. Molto probabilmente smetteranno di emettere francobolli, salvo forse qualche commemorativo per chi si ostina ad acquistare novità.

Questa è la direzione verso cui sta andando il mondo della posta e, conseguentemente, della filatelia. Non rendersene conto e non accettarlo significa vivere una realtà alternativa.

Il francobollo sarà presto alla stregua di oggetti del passato caduti nel dimenticatoio, come pennini e calamai, radio a valvole, cassette a nastro, diapositive, fax, floppy disk. Per chi ha non più di 30 anni lo è già. Come si può pensare che dei ragazzi in età scolare possano interessarsi a cose simili?

Pensare poi che dei filatelisti organizzati, perché alla fine la Federazione questo è, possano sovvertire questo stato di cose (o ancora peggio, esserne concausa) non saprei neanche come definirlo.
Non mi pronuncio in alcun modo per la filatelia internazionale, ma per quanto riguarda la nostra dissento completamente da quanto scrivi.

Abbiamo una federazione composta da vecchi dinosauri attaccati alla poltrona che non fa nulla per risvegliare e diffondere un hobby che sta morendo, e poste che oramai investe su tutto tranne sul settore per cui è nata.

L'unica possibilità è puntare sui giovani, ma questo per gente avanti con gli anni è molto difficile da comprendere. La filatelia e la storia postale non sono solo un investimento o un hobby per benestanti. È con questi comportamenti che lo stanno facendo diventare, come scrivi tu, hobby di nicchia.

Non aggiungo altro e chiudo qui il nostro ping pong.

marmat
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ingegné
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Re: Asta Bolaffi lotto 479

Messaggio da ingegné »

Aspetto con ansia che qualcuno ci spieghi come far interessare i giovani al collzionismo delle carte telefoniche, dei miniassegni, degli Swatch, delle figurine Liebig e di tanti altri settori che hanno conosciuto grandi splendori e i cui oggetti hanno perso interesse e valore lasciando con il cerino in mano chi li aveva pagati a peso d'oro.
Ci vuole tanto a capire che i ragazzini, già allontanati dal collezionismo da altri interessi, non hanno mai scritto una lettera o una cartolina e forse non hanno mai visto un francobollo?
E l'interresse collezionistico nasce di solito per le cose che si hanno a disposizione gratis tutti i giorni e solo dopo, molto dopo e in pochi casi, può evolvere nella filatelia come la consideriamo noi e riguardare i classici e la storia postale.
Quanti compagni di scuola di noi "dinosauri" raccoglievano e scambiavano a scuola i loro francobolli? Tantissimi e senza la spinta della Federazione (che forse manco esisteva). E quanti di loro sono poi diventati veri collezionisti? Non credo più del due o tre per cento.
E qualcuno vuole illudersi che si possano fare campagne di sensibilizzazione verso i ragazzi quando non riusciamo a fare partecipi neanche i nostri figli e nipoti della nostra passione per i francobolli?
Se però l'importante è trovare qualcuno cui dare la colpa di ciò che non ci fa piacere .......
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