Posta Livorno/Firenze via Str. Ferr. Leopolda 1851

Posta Livorno/Firenze via Str. Ferr. Leopolda 1851

Nell’immagine è mostrata una lettera spedita da Livorno a Firenze in data 18 settembre 1851.
La lettera riporta l’annullo della Strada Ferrata Leopolda di Livorno, catalogato al n. 15 del Vollmeier “Strade Ferrate Toscane”. Bollo in uso nel 1850-51, valutato in nero 4 punti e 5 in verde.

Non siamo più in periodo prefilatelico, il quale terminò il 31 marzo 1851: infatti il giorno seguente furono emessi i primi francobolli di Toscana.

Perché allora questa lettera fu “regolarmente” non affrancata?

Vediamo dunque che nel Granducato di Toscana, contrariamente a quanto accadde in tutto il resto del territorio italiano, non esisteva la privativa postale. In parole povere, lo Stato non era l’unico autorizzato ad effettuare un servizio postale. Le Società ferroviarie, oltre ad offrire il servizio di trasporto di corrispondenza per conto dell’Amministrazione statale, si organizzarono anche per fornire privatamente il servizio postale direttamente agli utenti.
Nell’ambito della posta per ferrovia in Toscana, quindi, possiamo trovare:

Lettere affidate all’Amministrazione statale, che recano i timbri ferroviari come attestazione del mezzo di trasporto utilizzato. Queste lettere possono essere con tassa pagata dal mittente (e in questo caso sono affrancate con francobolli) oppure con tassa a carico del destinatario (non affrancate).

Lettere affidate ad una Società Ferroviaria, che recano soltanto i timbri della Società stessa. Queste lettere si riconoscono perché sui timbri, a differenza di quanto accade per quelle affidate al servizio statale, è riportato il nome della Società Ferroviaria. E’ il caso della lettera mostrata, nella quale il timbro riporta il nome (abbreviato) della Strada Ferrata Leopolda. Queste lettere possono essere pagate dal mittente o con tassa a carico del destinatario (così come per la lettera in argomento, che appare essere stata spedita con tassa a carico per l’importo di 3 crazie) ma, come logico vista la natura privata del servizio, non sono mai affrancate con francobolli.

Lettere con trasporto “misto”. In caso di lettere destinate in luoghi non raggiunti direttamente dalla ferrovia, era possibile affidare le stesse ad una Società Ferroviaria per il trasporto alla stazione più vicina, e passarla poi al servizio statale per il restante percorso. In questo caso le lettere recano una doppia tassazione, una per la Società Ferroviaria ed una per l’Amministrazione statale. Sono da considerarsi rarissime.

Dal Forum di F&F – Settembre 2007
Contributi di marco6691, filippo_2005, paolo ed Erik.
Elaborazione e adattamento: Luca Boldrini.

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