Croce di Sant’Andrea tonda ad uso chiudilettera

Croce di Sant’Andrea tonda ad uso chiudilettera

L’utilizzo della Croce di Sant’Andrea nel Lombardo Veneto come sigillo di chiusura non è rarissimo, ma questo ha davvero una foggia particolare: si tratta di una croce tonda!

Come si può vedere dall’immagine, la Croce è stata ritagliata in tondo, ad imitazione delle piccole ostie che venivano all’epoca usate per sigillare le lettere.
E sembrerebbe addirittura che il destinatario che la ricevette, sicuramente consapevole che un secolo e mezzo dopo qualcuno l’avrebbe apprezzata, abbia avuto la cura necessaria per aprire la lettera con cautela, senza danneggiarla.

Si nota anche che è presente il punto bianco della tavola, identificativo della Croce grande.

Di questa bustina è interessante pure il fronte:

reca l’affrancatura per città con la dizione poco comune “In Loco”.
La calligrafia elementare, la busta piccola, il vezzo della croce ritagliata per sigillo, la delicatezza di tutto l’insieme, il destinatario (un ornatissimo ufficiale…) portano ad immaginare, come mittente, una giovanissima innamorata!

Dal Forum di F&F – Ottobre 2007
Contributi di fildoc, giandri, Antonio59 ed Antonello Cerruti.
Elaborazione e adattamento: Luca Boldrini.

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