A Rialto.
Questi luoghi prendono il nome dalla presenza di volti, o archi, che li
attraversano.
Non sempre questi archi hanno una funzione strutturale di rinforzo agli edifici:
a volte venivano costruiti semplicemente per indicare che le case ai due
lati appartenevano allo stesso proprietario.
Comunque gli archi di questi luoghi sembrano avere un o scopo statico per
fare da contrafforti alle abitazioni.
In calle degli archi esistevano, ed in parte esistono ancora oggi, alcuni
magazzini, una volta forse botteghe.
Una di queste porte è molto particolare e denota che conduceva ad un deposito di
vini: gli stipiti infatti sono stati sagomati in modo da permettere il
più comodo passaggio delle botti.
Si può leggere un approfondimento su questa particolarità in
questa paginetta.
La
curiosa porta di un vecchio magazzino di vini in calle
dell'Arco.
Su un muro di quella che è la Trattoria all'Antico Pizzo, il cui ingresso
è in calle San Mattio o del Marangon, è posta una lapide che ricorda le
visite che faceva il Patriarca di Venezia Albino Luciani (1912-1978) poi
Papa Giovanni Paolo I, al presepio che annualmente veniva allestito nella
trattoria.
La
lapide che ricorda le visite del Patriarca di Venezia Albino
Luciani al presepio allestito nella Trattoria all'Antico
Pizzo.