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| La
facciata di palazzo Cassetti sulla fondamenta dei Frari. |
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Ai Frari.
La famiglia Cassetti era originaria di Brescia e «...la loro casa da
statio è ai Frari».
Il palazzo si trova all'intersezione del rio dei Frari, dove c'è la
facciata principale, con il rio di San Stin.
Al ramo, ovvero una corta calle che termina con una rivetta sul rio di San
Stin, si accede dal campiello
Zen.
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| L'ingresso
al ramo Cassetti. |
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La famiglia Cassetti si arricchì molto esercitando il commercio della
seta: un Giuseppe Cassetti, figlio di Angelo, morto nel 1598, fu seppellito
nella chiesa di San Polo.
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| Uno
stemma scolpito a lato della facciata di palazzo Cassetti
sulla fondamenta dei Frari (1554?): non dovrebbe essere riconducibile
a quella famiglia. |
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Suo figlio Gaspare, assieme al fratello Girolamo ed al nipote Giuseppe,
con i loro discendenti, fu ammesso al patriziato il 6 agosto 1662 con il
solito esborso di 100mila ducati a favore delle malconce casse della
Repubblica, esauste a seguito della guerra di Candia.
I Cassetti poterono così imparentarsi con altre famiglie nobili accedendo
anche a varie magistrature e cariche pubbliche.
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| I
membri della famiglia Cassetti che facevano parte del Maggior
Consiglio nel 1793. |
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