|
La
calle del Mettivia verso calle Redivo. |
|
A San Luca.
A dire di Giuseppe Tassini (1827-1899), questa calle, almeno a tutto
Ottocento, era frequentata ed abitata da numerose prostitute.
L'origine della denominazione deriva dal nome di una famiglia che vi
abitava: infatti sappiamo di un Benedetto Zorzi che nel 1661 notificò di
possedere alcune case nella parrocchia di San Luca presso la corte
de le Campane, una delle quali era affittata a tale Benedetto
Mettivia.
La corte (e calle) de le Campane si trova ad una decina di metri di
distanza da qui.
|
La
calle del Mettivia verso calle Goldoni. |
|
|