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La
calle della Nave. |
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A San Lio. Questa calle,
laterale della salizzada di San Lio, termina con un ponticello
privato sopra il rio del Piombo.
Alcuni sostengono che prenderebbe il nome dalla famiglia Nave che aveva
delle proprietà nella parrocchia di San Lio: tuttavia queste proprietà
non si trovavano qui, ma vicino alla chiesa di Santa Maria della Consolazione (detta
popolarmente della Fava).
Il nome deriva invece da una bottega di cassellèr all'insegna della
Nave: negli elenchi della Redecima per l'anno 1661 troviamo un «...Zamaria
Rota tornidor...» che aveva un magazzino «...in contrà di San
Lio, nella Salizzada, nella calle appo il casseller della Nave».
Nella descrizione della contrada di quell'anno troviamo il magazzino del
Rota in questa calle, che già a quel tempo era chiamata «della Nave».
I casselleri erano cotruttori di casse: non si deve pensare solo alle
casse per trasportare merci, bensì anche alle preziose e raffinate casse per
conservare beni di famiglia, piuttosto che corredi per le spose.
I casselleri avevano una propria Scuola di devozione a Santa Maria
Formosa ed hanno dato nome ad una vicina
calle.
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Il
ponte privato al termine della calle della Nave, sul il rio
del Piombo. |
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