Nonzolo (corte, sotopòrtego del)

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Il "sotopòrtego" che conduce alla corte del Nonzolo.
A Rialto (San Mattio).
In questa corte abitava il sacrestano (nonzolo) della chiesa di San Mattio a Rialto, oggi non più esistente.
La corte si trova a poche decine di metri dal campiello San Mattio, ove c'era l'ingresso della chiesa della quale oggi rimane solo il portale lapideo che ne dava l'accesso.
 
La corte del Nonzolo a San Mattia.
Un'antica colonna in corte del Nonzolo.
 
Il termine nonzolo è di origini antiche ed indicava, in un'epoca dove ancora non erano in uso le campane, quella persona che girava per le vie annunciando le ore delle cerimonie religiose in chiesa: erano dunque dei piccoli nunzi (ovvero chierici appartenenti ai primi ordini minori del sacerdozio) chiamati con il diminutivo nunzioli, da cui la corruzione dialettale in nonzolo.
In questa pagina si riprendono alcune notizie sulla figura del nonzolo che lasciò scritte Gianjacopo Fontana (1805-1885).
 
Il lato opposto al precedente della piccola corte del Nonzolo.
 
Nascosta in un angolo della corte, quasi conglobata con il muro, è rimasta una vecchia colonna che forse una volta, assieme ad altre, sorreggeva uno sporto della casa formando un piccolo porticato.
Presso una porta sono ancora visibili quattro tiranti, alcuni completi di catenella, per far suonare le campanelle nei rispettivi piani di abitazione: un piccolo reperto di archeologia industriale!
 
I tiranti di quattro campanelli d'abitazione. 
  
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Pagina aggiornata il 8 novembre 2015